12 novembre 2021

Con il Pink Lady Day 2021 il gruppo Mazzoni va a scuola

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Oggi, 12 novembre, per Mazzoni Spa e circa 100 alunni della Scuola media Don Chendi di Tresigallo (Ferrara) è la giornata Pink Lady. L’attività si è svolta con la presentazione di materiali grafici e video; in conclusione gli alunni sono anche stati coinvolti in un gioco interattivo inerente agli argomenti trattati.

Una giornata in format inedito, come sottolinea Silvia Carpio, responsabile del Progetto Pink Lady dell'azienda Mazzoni Spa: “Le misure di distanziamento e cautelative contro il Covid ci hanno costretti, nostro malgrado, a svolgere l’attività in remoto. Questo però non ha impedito di illustrare le peculiarità della mela in riferimento all’importanza strategica del settore dell’agroalimentare in Italia, la produzione di mele su scala nazionale e, in particolare, in Emilia Romagna”.

Silvia Carpio e le colleghe Katia Lupato (ufficio qualità Op Cico), Lara Piovan (agronoma azienda agricola Mazzoni), Giulia Pistani (Vivai Mazzoni) e Debora Graziani (ufficio acquisti Op Cico) sono state organizzatrici e relatrici di questa insolita giornata di lavoro. Una scelta al femminile che Mazzoni motiva con la maggiore empatia delle mamme-lavoratrici “più coinvolgente quando si tratta di un pubblico di giovani studenti di 12/13 anni”.

Il feedback dalla scuola

La coordinatrice scolastica, Cecilia Montanari, ha poi commentato: “L’attività svolta nell’ambito del Pink Lady Day è risultata un’occasione pienamente riuscita per far riflettere i nostri ragazzi sulla centralità dell’agricoltura nel nostro paese e soprattutto nel nostro territorio, ma anche sulla complessità insita in un singolo prodotto, dalla produzione-lavorazione alla commercializzazione, tutto all’insegna della sostenibilità. I ragazzi hanno partecipato con interesse e hanno manifestato curiosità sui contenuti proposti. Le relatrici sono state efficaci e hanno reso l’attività coinvolgente, pur nella modalità a distanza”.

“Questo incontro mi è piaciuto perché ho capito che dietro una mela c’è una storia”, ha scritto Yasmine, mentre Mattia ha osservato: “Mi ha colpito il fatto che le mele siano anche importate perché il consumatore le possa avere tutto l’anno”; a Riccardo è piaciuto “sapere che Pink Lady vuole essere rispettosa dell’ambiente” e Anna è “rimasta sorpresa dalle quantità della produzione”.

“E’ stata una mattinata di soddisfazione reciproca – conclude Silvia Carpio – perché è sempre entusiasmante trasferire il nostro know-how e le ricchezze agricole del nostro territorio, alle nuove generazioni. Ringraziamo come sempre i produttori di mele Pink Lady, perché è grazie a loro se soddisfiamo il nostro palato con mele di qualità e rendono possibili giornate informative e di crescita come quella odierna. Un ringraziamento particolare va a due aziende di trasformazione italiana,  Ortoromi (che ha offerto ai ragazzi l’estratto fresco di mela Pink Lady) e a Natura Nuova che ha offerto la polpa di frutta Pink Lady. Ovviamente la Mazzoni ha donato alle professoresse e agli alunni la mela fresca, che stiamo raccogliendo proprio in questi giorni”.

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