La digestione è un processo fisiologico molto importante per l'organismo, attraverso cui le molecole complesse che costituiscono gli alimenti vengono scisse in altre più semplici per essere assimiliate e poi utilizzate dalle cellule. Si tratta di un meccanismo complesso, con una durata variabile che dipende anche dalla quantità e dalla composizione degli alimenti ingeriti.
Proprio per queste criticità, la cattiva digestione è una problematica molto diffusa e, per prevenirne l'insorgenza, è utile conoscere alcuni preziosi accorgimenti: preferire i prodotti integrali, moderare il consumo di cibi grassi e piccanti e in generale scegliere alimenti a bassa acidità (come banane, mele, carote, spinaci).
I nutrienti utili della frutta fresca
In particolare, gli specifici nutrienti contenuti in alcuni tipi di frutta fresca possono risultare utili per chi soffre di pesantezza di stomaco e aiutare l'organismo nel processo digestivo.
Ecco i consigli degli esperti di Dole Italia.
Banana: è un frutto a bassa acidità, che non irrita lo stomaco e che contiene prebiotici, sostanze organiche che stimolano l'attività di batteri benefici dell'intestino, come i lactobatteri, che garantiscono una migliore digestione;
Mela: è uno dei frutti più amati e consumati, ricchissima di antiossidanti oltre che di fibre; quest'ultime, contenute in elevata concentrazione nella sua polpa e buccia, favoriscono il buon funzionamento dell'intestino;
Ananas: è l'unico frutto fonte naturale di bromelina, un enzima proteolitico che si occupa della scissione delle proteine in catene di amminoacidi più corte e che contiene anche il manganese, un oligominerale che supporta l'attivazione di altri enzimi utili al metabolismo energetico;
Kiwi: è ricco di vitamina C, K, potassio e magnesio ma soprattutto di actinidina, un altro enzima proteolitico, presente in molti frutti dalla polpa verde, che aiuta a ridurre la sensazione di pesantezza, spesso associata ai cibi con un alto contenuto di proteine, evitando il gonfiore addominale;
Papaya: contiene la papaina, un enzima proteolitico che, come la bromelina e l'actinidina, favorisce la digestione delle proteine. Per godere a pieno dei benefici della papaina è bene consumare il frutto con la buccia, maturo e non cotto.
Una dieta sana e ricca di frutta e verdura fresche è la prima alleata per far sì che l'organismo, e in particolare l'apparato digerente, lavorino al massimo della loro efficienza. È bene, però, specificare che non esistono regole universali che determinano qual è il momento ideale per mangiare frutta fresca mentre, per quanto riguarda le quantità, l'Organizzazione mondiale della sanità raccomanda di consumarne almeno 2/3 porzioni ogni giorno.
Fonte: Dole Italia