10 marzo 2017

Con Vitaina Italia nasce la “nuova” frutta disidratata

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C’è modo e modo per produrre frutta disidratata. Vitaina Italia srl, giovane azienda nata dall’intraprendenza di Maximilian Feulner (che è anche general manager di Agricolli Bio), ne propone uno tutto suo, naturalmente brevettato, che tra le sue caratteristiche peculiari ha il fatto di rispettare appieno le proprietà organolettiche della frutta, grazie a un sistema di disidratazione che opera sotto i 40 gradi centigradi, mentre solitamente il processo richiede temperature molto più alte o molto più basse (più di 70 o meno di 50 gradi centigradi), se non l’impiego di forni a microonde. A spiegare questo nuovo modo di pensare e produrre frutta disidratata è lo stesso Feulner, reduce dalla recente presentazione della gamma di frutta disidratata a marchio Vitaina presso il salone BioFach di Norimberga.

“A BioFach – spiega Feulner – abbiamo presentato la nostra gamma di prodotti disidratati (molta frutta esotica tra cui mango, ananas e banana, ma anche kiwi e radici quali curcuma, zenzero e topinambur, n.d.r.) con un processo di lavorazione che si mantiene sotto i 40 gradi centigradi, grazie al nostro metodo brevettato Soft-DRY®. Con questo innovativo sistema di disidratazione riusciamo a mantenere quasi al 100%, rispetto al prodotto fresco, le caratteristiche micro-nutrizionali della frutta. A confermarlo sono state anche analisi di laboratorio, che hanno confermato l’alto livello qualitativo che si mantiene col metodo Soft-DRY®. Al massimo entro un mese inizieremo la commercializzazione dei nostri prodotti, partendo dal circuito della GDO ma mirando anche ad altri canali, come i negozi specializzati e le palestre. Espandere la produzione su più larga scala e raggiungere il maggior numero di mercati possibili è in sintesi il nostro piano per il futuro”.

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