24 marzo 2022

Conad attiva sul fronte della mobilità

40

Nuova accelerazione alla diffusione della mobilità elettrica in Italia grazie al rinnovo della partnership tra Enel X Way, la nuova business line globale di Enel dedicata all’e-mobility e Conad, insegna leader della grande distribuzione in Italia. Grazie a questo accordo, nel 2021, sono stati installati circa cento nuovi punti di ricarica di Enel X Way, individuabili e prenotabili comodamente grazie all’app JuicePass, presso la rete dei negozi Conad. A questi si aggiungono otto punti di ricarica ultrafast (High Power Charging) in corso di installazione, che permetteranno di fare il pieno di energia al veicolo elettrico in circa 20 minuti. Si tratta di un ulteriore tassello della sinergia avviata nel dicembre 2017 che ha portato ad oggi all’installazione di circa 400 punti di ricarica ad uso pubblico distribuiti su tutto il territorio nazionale di cui circa cento con tecnologia fast.

Un servizio che tiene conto dei nuovi bisogni dei consumatori

“L’obiettivo di Enel X Way, la nuova divisione di Enel dedicata alla diffusione della mobilità elettrica in Italia e nel mondo, è di offrire alle persone che scelgono l’elettrico le migliori soluzioni e servizi di ricarica disponibili sul mercato per un’esperienza di guida comoda e veloce – ha dichiarato Federico Caleno, responsabile Italia di Enel X Way – Il rinnovo della partnership con Conad è un segnale che il mercato della mobilità elettrica sta crescendo esponenzialmente attirando player di diversi settori e siamo convinti che stringere accordi con le più importanti aziende del Paese sia un aspetto fondamentale per dare un ulteriore accelerazione al passaggio verso una mobilità più sostenibile”.

“La collaborazione con Enel X Way ci permette di offrire un servizio alla Comunità sempre più orientato ai nuovi bisogni e al rispetto dell’ambiente – ha commentato Francesco Avanzini, direttore generale di Conad – È un’iniziativa concreta che vuole accompagnare le persone verso scelte di mobilità sostenibili, attraverso stazioni di ricarica sempre più tecnologiche, veloci e alimentate al 100% da energia rinnovabile. Un tassello importante che si aggiunge ad un piano di azioni di sostenibilità ambientale, sociale ed economica che mettiamo in campo ogni giorno sul territorio per alimentare e fare la nostra parte per un futuro migliore”.

La sostenibilità al centro della strategia dell'insegna

Conad da sempre si impegna per adottare modelli di business sostenibili e ha varato una strategia di sostenibilità concreta, “Sosteniamo il futuro”, che unisce e valorizza le tre dimensioni dell’agire sostenibile del Sistema Conad: ambiente e risorse, persone e comunità, imprese e territorio. La mobilità elettrica rientra nella dimensione di ambiente e risorse, contribuendo alla tutela dell’ambiente e, di conseguenza, al benessere delle persone, alimentando la crescita di un modello di sviluppo concretamente sostenibile. I punti di ricarica per veicoli elettrici di Enel X Way, presenti all’interno dei parcheggi dei punti vendita Conad, erogano solo energia prodotta da fonti rinnovabili e sono distribuiti in maniera capillare su tutto il territorio italiano. A oggi Enel X Way ha installato 15mila punti di ricarica in tutto il Paese che garantiscono la possibilità di viaggiare in elettrico in modo facile e sicuro.

Altro importante aspetto dell’iniziativa è la possibilità di misurare il miglioramento della qualità dell’aria attraverso l’e-Mobility Emission Saving tool, l’algoritmo che quantifica i benefici in termini di emissioni clima alteranti come la CO2 o inquinanti (come PMx e NOx), risparmiate grazie all’utilizzo dei veicoli elettrici. Infatti, grazie ai servizi di ricarica erogati dalle infrastrutture presenti presso i punti vendita Conad, ad oggi si calcola che si siano risparmiati all’ambiente oltre 800mila chilogrammi di CO2, che equivalgono all’anidride carbonica assorbita da quasi 50mila alberi in un anno. In virtù dei circa sette milioni di chilometri percorsi in elettrico grazie a questo servizio, si calcola che il risparmio in termini di costi pubblici per salute e ambiente, superi già i 150mila euro. Le stazioni di ricarica, inoltre, saranno sempre più interoperabili e monitorate con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota; l’interoperabilità è un elemento vincente per lo sviluppo della mobilità elettrica perché consente di accedere ai punti di ricarica dei diversi operatori indipendentemente dalla società con il quale l’Ev driver abbia sottoscritto il contratto per i servizi di ricarica.

Fonte: Conad

Potrebbe interessarti anche