Dopo l'apertura dell'istruttoria lo scorso novembre (vedi qui), l’Agcom, come ci si attendeva, è tornata a pronunciarsi sulla delicata operazione di acquisizione dei punti vendita Auchan da parte di Conad. Da allora, alcuni fattori hanno determinato una situazione differente, come ad esempio l'acquisizione di 28 punti vendita da parte di Carrefour, o, come riporta anche l'ultimo bollettino dell'Autorità Garante della Concorrenza, la cessione di altri 6 store questa volta a Esselunga.
Nonostante questo, si legge sempre nel bollettino dell'Agcom (Bollettino 3/2020 del 20/01/2020), sono ancora presenti delle sovrapposizioni, esattamente 101, una dato inferiore rispetto alle 147 segnalate lo scorso novembre.
Considerato il livello aggregato delle quote – che si attestano, in alcune aree, ben al di sopra del 50% – unitamente alla rilevante e capillare presenza di punti vendita del sistema Conad sul territorio nazionale e all’importanza e notorietà delle insegne dei punti vendita acquisiti, si ritiene che l’operazione in esame possa ostacolare in modo significativo la concorrenza effettiva nei 101 mercati locali della vendita al dettaglio sopra individuati, a danno dei consumatori, determinando il rafforzamento o la costituzione di una posizione dominante.
Scendendo nel dettaglio, l'Agcom sottolinea come le “sovrapposizioni orizzontali”, con il raggiungimento di quote di mercato superiori al 25%, riguardano 10 mercati locali delle superette, 65 mercati locali dei supermercati e 26 mercati locali degli ipermercati. “Non si esclude tuttavia che, in esito all’acquisizione di ulteriori elementi informativi nel corso dell’istruttoria – si legge sempre nel rapporto – le quote di mercato e gli ambiti locali suscettibili di determinare preoccupazioni concorrenziali possano in parte modificarsi”.