12 dicembre 2014

Conad. Bene giro d’affari e sviluppo rete vendita

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Un giro d’affari pari a 11,73 miliardi di euro – 173 milioni in più del 2013 –, in crescita quindi dell’1,5%, una rete cresciuta con 351 punti di vendita (89 dei quali rappresentati da nuove aperture mentre il resto sono ristrutturazioni o cambi di insegna), un investimento complessivo di 350 milioni di euro che ha creato 1.890 nuovi posti di lavoro, portando il totale a 48.604. Indicatori certamente positivi, quindi, quelli che ha mostrato Conad nella sua annuale conferenza stampa di fine anno a Milano, che si amplificano maggiormente considerando anche le attuali difficoltà del mercato e dei consumi, nonché l’importante presenza di Conad nel Centro Sud d’Italia, area nella quale i consumi calano ancor di più e la tendenza a rivolgersi a format più convenienti è decisamente maggiore.

E nel 2015 la rete si amplierà con altri 40 punti di vendita Billa, frutto di acquisizioni per 38.581 mq e un fatturato stimato di 205 milioni di euro. Dato che servirà a incrementare la quota di mercato, salita quest’anno all’11,4 per cento, e rafforzare la leadership nel canale supermercati, ora al 18,6 per cento (+0,4 punti percentuali rispetto al 2013), e nei punti di vendita di prossimità, al 14,3 per cento (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo).

“Siamo contenti dei risultati ottenuti, ma siamo anche consapevoli che il “welfare” della grande distribuzione non può durare ancora a lungo. Stiamo affrontando la crisi tagliando ancora i nostri margini, ma sappiamo che per rilanciare i consumi, mai così in basso dal 1990 e con la spesa alimentare che è la seconda voce del bilancio familiare, è indispensabile creare le necessarie premesse per dare avvio e sostenere la ripresa del Paese. E’ un invito che rivolgiamo al governo perché vi provveda al più presto”, sostiene l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. “Il nostro risultato è straordinario perché il mercato è in contrazione e il cliente è molto più attento ai costi di quanto non lo fosse pochi anni fa. Da parte nostra proseguiremo i programmi di aperture e acquisizioni: siamo una delle poche catene che è cresciuta anche negli anni delle crisi, avendo un punto di forza nei supermercati, dove ognuno dei tremila soci Conad è attento in prima persona all’offerta, soprattutto di prodotti freschi, e alla valorizzazione del territorio”.

Fonte foto: www.alimentando.info

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