17 giugno 2014

Conad. Giro d’affari 2013 +5,9%. Pugliese eletto amministratore delegato

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Sebbene il 2013 abbia rappresentato l’anno peggiore dal dopoguerra a oggi per quanto riguarda i consumi, Conad, nel suo complesso, conferma il trend di crescita certamente positivo: il giro d'affari arriva a 11,6 miliardi di euro – 648 milioni più del 2012 (+5,9 per cento) – e rafforza ulteriormente la leadership nel canale dei supermercati, (18,5%), e nei negozi di prossimità, arrivando al 14,3%. Nel complesso la quota di mercato di Conad sul territorio nazionale si attesta all’11,4%, al secondo posto dietro Coop Italia (fonte: Guida Nielsen Largo Consumo, II semestre 2013).

Proprio verso quest’ultimo canale distributivo l’azienda dedica particolare attenzione ricordando in una nota come: “Crescono le piccole metrature, la prossimità, il piccolo negozio di alimentari sotto casa con un buon assortimento anche di prodotti freschi, perché i clienti tornano a frequentare quelli che sono centri commerciali “naturali”, vale a dire le vie e i centri storici di città e paesi”.

La crisi non è comunque alle spalle e Francesco Pugliese, che oltre alla carica di direttore generale ora assume anche quella di amministratore delegato, lo sottolinea in modo molto chiaro. «I consumi continuano a diminuire, si fa economia su tutto, compreso ciò che si porta in tavola rinunciando talora anche alla qualità. Viviamo una crisi diventata ormai strutturale, in cui la domanda interna non dà segni di ripresa. Per questo investiremo ancora, puntando a crescere e ad essere sempre più il punto di riferimento per la spesa di un numero crescente di persone».

Nel 2013 Conad ha diminuito il numero di punti vendita (da 3067 a 3019), ma è cresciuta in metri quadrati rispetto al 2012. Nel complesso ora la rete distributiva conta di 40 ipermercati, 187 Conad Superstore, 936 Conad, 893 Conad City, 717 Margherita Conad e 246 altre insegne.

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