Si è conclusa domenica scorsa (3 ottobre) la campagna di raccolta 2021 del pomodoro da industria del Consorzio Casalasco del pomodoro con numeri record sia in termini di qualità sia di quantità.
I tre stabilimenti di produzione della cooperativa – Rivarolo del Re (Cremona), Gariga di Podenzano (Piacenza), Fontanellato (Parma) – hanno lavorato complessivamente quasi 570mila tonnellate di pomodoro fresco, in linea coi livelli massimi produttivi già raggiunti nella campagna 2017.
Il risultato estremamente positivo è stato possibile anche grazie al clima favorevole da inizio a fine campagna, caratterizzato dall'assenza di piogge, che ha permesso un ritmo di raccolta e trasformazione elevato e senza interruzioni. Gli stabilimenti, infatti, hanno trasformato regolarmente a pieno regime per tutto il periodo superando, quasi costantemente, le 10mila tonnellate giornaliere di pomodoro lavorato.
Dal punto di vista qualitativo si è registrata una media brix superiore alla norma, un ottimo colore dei frutti e rese produttive in campo di oltre 80 tonnellate/ettaro.
Il Consorzio Casalasco ha, come di consueto, ritirato tutta la materia prima dei propri soci, compreso quella in eccesso dovuta alle rese in campo superiori alle aspettative. Complessivamente negli stabilimenti del Consorzio durante la campagna sono stati impiegati oltre 750 lavoratori stagionali in aggiunta ai dipendenti occupati abitualmente nel corso dell'anno, per un totale di 1.700 dipendenti circa.
Fonte: Consorzio Casalasco del pomodoro