Lorenzo Traversa, produttore corilicolo di Serravalle Langhe, è il nuovo presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione Nocciola Piemonte Igp, e ha già le idee chiare sul futuro del settore e sui prossimi passi.
“Il Consorzio ha come scopi la tutela, promozione, informazione e valorizzazione della Nocciola Piemonte Igp al consumatore – ha detto il presidente a La Voce di Alba – Noi rappresentiamo un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale, ma in questo momento la sua produzione non è adeguatamente valorizzata a livello economico: c’è troppa offerta rispetto alla domanda, ma assistiamo comunque a una crescita del mercato”.
Stagione in ritardo
“Quest’anno siamo molto in ritardo, ci sono delle situazioni contrastanti che variano da zona a zona, con nocciole molto piccole, ma parlare di dati sulla produzione, ora, mi sembra un azzardo e non me la sento“, ha aggiunto Traversa.
Il futuro della nocciola Igp
“Si riparte dalle aziende locali piemontesi, di ogni grandezza, che hanno creduto nel marchio e lo hanno portato in giro per il mondo. Dobbiamo fare loro un plauso, tutelarle e fornire i servizi che ci competono. Queste imprese sono state le vere paladine del successo della nocciola Piemonte Igp grazie alla loro capacità di credere nei marchi: Nocciola Piemonte Igp, Nocciola Piemonte Igp delle Langhe, e poi la massima certificazione, ovvero la Nocciola Piemonte Igp delle Langhe Bio. Ci sono ancora molti spazi di crescita, ma un grande lavoro è già stato fatto”.
Fonte: La Voce di Alba