In un contesto già caratterizzato dal debole andamento dei consumi, cresce il clima di incertezza per gli effetti del complesso scenario geopolitico, anche a causa della nuova politica statunitense sui dazi che colpisce tante produzioni europee e molte economie mondiali.
A questa situazione si aggiunge un sensibile peggioramento del clima di fiducia, registrato a marzo, sia da parte dei consumatori sia delle imprese.
Un quadro che desta preoccupazione per i potenziali effetti sul sistema produttivo italiano, in particolare per la filiera agroalimentare per cui l’export riveste un ruolo fondamentale, e che getta ombre sulle prospettive di una possibile ripresa dei consumi.
In questa fase complessa, è fondamentale rispondere alle sfide attuali mantenendo una visione unitaria europea, con l’obiettivo di sostenere le nostre filiere produttive e il potere d’acquisto dei cittadini.
Fonte: Federdistribuzione