Domani non ci sarà alcuno sciopero dell'autotrasporto. E' infatti stato trovato l'accordo sui ristori agli autotrasportatori per i costi supplementari causati dai cantieri sulle autostrade ligure e, di conseguenza, le sigle sindacali hanno revocato il fermo di tre giorni di cui aveva riferito myfruit.it. Dal 15 al 17 giugno, dunque, la logistica delle merci non subirà ritardi.
L’accordo in sintesi
Un ristoro di 70 milioni sarà erogato in forma forfettaria alle imprese di autotrasporto che hanno percorso le autostrade liguri. Questa somma sarà versata da Autostrade per l’Italia in due rate da 35 milioni: la prima entro la fine del 2023, la seconda entro il 30 giugno 2024.
E' inoltre previsto un secondo ristoro, di fatto un rafforzamento del cashback nazionale, ossia il rimborso erogato in caso di ritardo nella percorrenza autostradale sulla base di specifiche percentuali. Per la Liguria ci sarà uno stanziamento di 50 milioni, con percentuali che possono arrivare, per i veicoli industriali, fino al 100% del pedaggio.
Tali somme sono destinate ai veicoli pesanti che percorrono le tratte liguri delle autostrade A7, A12, A10 e A26 almeno tre volte la settimana o dieci volte al mese: il provvedimento potrebbe essere applicato già da luglio 2023.
“Inutile minacciare fermi”
“Il protocollo d’intesa firmato tra le parti è un importante segnale per il nostro settore – ha dichiarato Fai Liguria, che nei giorni scorsi si era dissociata dallo sciopero – Siamo sempre stati dell'avviso che per ottenere risultati concreti è inutile minacciare fermi, ma serve capacità di contrattazione e idee chiare. Si tratta di un passo in avanti, è necessario però dire che sarà fondamentale che arrivino dal ministero dei Trasporti anche altre risorse per dare risposte alle aziende della nostra filiera”.