L’assemblea generale dei delegati di Coop Alleanza 3.0 ha rinnovato il Consiglio di amministrazione che guiderà la Cooperativa per i prossimi tre esercizi, ratificando la lista dei consiglieri indicati dalle assemblee territoriali.
Il neoeletto consiglio, nella sua prima seduta tenutasi immediatamente dopo l’assemblea, ha eletto presidente, all’unanimità, Mario Cifiello, e vicepresidenti Andrea Volta – in qualità di vicario – ed Edy Gambetti, confermandoli nelle cariche già ricoperte dal luglio 2020.
I risultati ottenuti
Sotto la presidenza di Cifiello, Coop Alleanza 3.0 – seppure in uno scenario economico e sociale di estrema difficoltà – ha segnato risultati in netto miglioramento e completato la prima fase del piano di rilancio. A questo proposito, l'assemblea generale ha anche ratificato i risultati 2021 con il 90,5% di favorevoli sui 38.449 soci votanti: l’esercizio si è chiuso con vendite a insegna Coop superiori ai cinque miliardi e un recupero della marginalità particolarmente significativo, soprattutto nella gestione caratteristica che ha registrato, per la prima volta dal 2016, un Ebitda positivo.
Mario Cifiello ha commentato: “Sono onorato che il consiglio di amministrazione abbia riposto nuovamente fiducia in me. A tutti i membri, confermati o di prima nomina, vanno i miei più sinceri ringraziamenti e i migliori auguri di buon lavoro. Sono certo che con il loro aiuto, e con quello di tutte le straordinarie persone di Coop Alleanza 3.0, potremo entrare in una nuova fase della nostra storia, passando dal risanamento perseguito sin dal 2019 a un piano che preveda il completo rilancio della Cooperativa. Le nuove sfide che ci attendono ci trovano solidi e sempre sorretti dai valori imprescindibili della cooperazione ai quali saranno ispirate le scelte strategiche del futuro, che metteranno ancora al centro le persone, i territori, la sostenibilità”.
Il dialogo con Centinaio
Durante l’assemblea generale, il sottosegretario alle Politiche agricole alimentari e forestali, Gian Marco Centinaio, ha dialogato con Mario Cifiello, presidente di Coop Alleanza 3.0 sui temi delle filiere agroalimentari, degli scenari internazionali, della sostenibilità e del ruolo di istituzioni e grande distribuzione in un contesto globale e locale complesso e in continuo mutamento.
“Coop Alleanza 3.0 ha mostrato in questi mesi non solo di essere uno dei principali player del mondo agroalimentare italiano per volumi, ma anche per valori, perché non è importante solo il peso che si ha sul mercato, ma anche e soprattutto il modo di fare grande distribuzione in modo etico e sostenibile, tenendo conto di comunità e territori per mettere in campo iniziative coraggiose e ispirate dai valori – ha detto Mario Cifiello nel corso del dialogo – La difesa del potere d’acquisto è uno dei principi fondanti del nostro statuto. In quest’ottica, la filiera agroalimentare va intesa come un sistema in grado di produrre valore economico e sociale a tutto tondo, in un’agricoltura rispettosa che si fa carico di non impoverire i terreni, di conservarne la fertilità. Si tratta di una sorta di new made in Italy, in cui il processo conta quanto il prodotto”.
“Proprio questa impostazione, tipica di un’associazione di consumatori che porta avanti interessi collettivi, ci ha spinto a contenere l’impatto dell’inflazione su soci e clienti. Per contrastare nuove forme di povertà, siamo pronti a studiare ulteriori e nuovi sistemi di sostegno sui territori” ha proseguito Mario Cifiello. “Ora sono necessarie sinergie con le istituzioni per sostenere le filiere virtuose che, in un momento delicato come quello attuale, stanno tutelando famiglie e persone colpite dalla crisi internazionale e da fenomeni speculativi”.
La siccità tra i temi
Coop Alleanza 3.0, inoltre, in una ottica di collaborazione con le istituzioni e di visione di ampio respiro si è fatta promotrice di una riflessione, ormai sempre più urgente, sui temi della siccità e della salvaguardia delle risorse idriche.
Il sottosegretario Gian Marco Centinaio ha commentato: “Stiamo vivendo un momento difficile, il Governo sta operando importanti interventi per evitare che imprese e famiglie affrontino costi non sostenibili. Accolgo con massima apertura, perciò, l’invito di operare in un’ottica di dialogo con operatori come Coop Alleanza 3.0 che si sono fatti carico di contenere parte dell’impatto dell’aumento dei costi e di sostenere le filiere. Occorre che i piccoli produttori delle filiere siano protetti e tutelati nella situazione contingente, ma con un’ottica di medio-lungo termine. Anche sotto questo punto di vista, filiere virtuose e istituzioni possono collaborare con vantaggi concreti per le persone. Bisogna anche informare i consumatori per far comprendere i valori della stagionalità, delle produzioni di nicchia o dei prodotti non perfetti da un punto di vista estetico ma funzionali per la riduzione degli sprechi e contenere i prezzi. Le filiere del mondo agricolo devono poter accedere a tutti i fondi previsti dal Pnrr anche per realizzare sinergie dal punto di vista della logistica, che può giocare un ruolo decisivo. La siccità è un problema nazionale, alcune produzioni agricole rischiano perdite del 70% per la mancanza d’acqua. Dobbiamo ragionare su un nuovo piano nazionale per rinnovare le infrastrutture irrigue, come gli invasi”.
Fonte: Coop Alleanza 3.0