Retail

05 dicembre 2024

Coop investe sull'acquisto smart di ortofrutta

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La demografia vira sempre più sulle classi d'età avanzate e cresce la domanda di servizi smart. Anche nel reparto ortofrutta dove per chi ha problemi di vista diventa un ostacolo la bilancia dedicata all'ortofrutta. Ma sono sempre più i dispositivi smart che facilitano l'esperienza d'acquisto. Myfruit.it li ha sperimentati al punto di vendita Coop di Granarolo, a due passi da Bologna, che oggi ha tagliato il nastro dopo un intenso lavoro di restyling iniziato a settembre. Quasi 2 milioni  gli investimenti, come recita una nota stampa,  "per portare a soci e consumatori una nuova idea di acquisto".

La bilancia che riconosce frutta e verdura 

In un reparto ricco di referenze la bilancia per pesare frutta e verdura può diventare uno spazio troppo largo e complicato per chi ha problemi visivi e di movimento. Non sono anziani, anche persone stanche alla fine di una giornata di lavoro. Ora non è più necessario cercare la casella giusta e digitare. Basta poggiare la referenza e si attiva in automatico la procedura. 

Questo l'obiettivo visto che in questi giorni si lavora ad allenare i sensori della macchina ai diversi prodotti in vendita. Già oggi, però, la macchina offre sullo schermo delle opzioni simili. Esempio: l'operatore ha poggiato sul cestino una retina con le arance e sullo schermo sono comparsi i suggerimenti. Uno dei responsabili:  "Ci sarà una sorta di addestramento per arrivare al riconoscimento del prodotto". In questo modo si riducono i passaggi e l'acquisto più facile per tutti. 

Digitale e ortofrutta coltivata vicino a noi

Come la casa sempre più domotica e digitale così il reparto ortofrutta dei punti vendita della Gdo che si orienta sempre più a soddisfare tutte le esigenze grazie alla tecnologia. In sintonia con la tradizione visto che a Granarolo, per fare un esempio, si dedica ampio spazio ai prodotti del territorio.  Le referenze del fresco sono spesso coltivata "vicino a noi". 

Oltre a Granarolo si è rinnovato anche il punto di vendita Coop Cialdini di Modena, situato in via Galaverna.  Come si legge nella comunicazione Coop: "Si tratta di store protagonisti di un profondo rinnovamento, per portare ai soci e ai consumatori una nuova idea di acquisto, una spesa che conosce i tuoi gusti e che risponde alle nuove esigenze e ai nuovi trend di consumo, all’interno degli standard qualitativi e di convenienza della cooperativa. 

Milioni di investimenti 

In questi nuovi progetti la cooperativa ha investito quasi 2 milioni di euro per ciascuno store. “Con queste proposte la cooperativa vuole dare una risposta concreta ai nuovi bisogni espressi dai soci e dai consumatori – dichiara la direttrice generale di Coop Alleanza 3.0, Milva Carletti – l’impegno della cooperativa è anche offrire servizi e prodotti che uniscano le eccellenze dei territori con le esigenze di stili di vita che cambiano rapidamente. La ricerca costante del dialogo con i nostri soci e consumatori ha l’obiettivo di costruire un percorso di spesa che sia fatto tanto di convenienza e promozioni quanto di gusto e di scoperta”.

Si migliora l'esperienza del consumatore e si investe sull'economia locale e comunitaria. Rappresentata con la fascia tricolore del sindaco Alessandro Ricci. La coop oltre che da Carletti era presente con  Andrea Volta e Franco Buluggiu rispettivamente vicepresidente vicario e direttore commerciale. Infine Valentina Galluzzo, presidente zona soci Bologna Pianura Est. 

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