54.700 addetti, 1200 punti vendita, un fatturato nel 2013 di oltre 12 miliardi di euro (12,724) a una quota di mercato che ha raggiunto il 19,1%, salendo dal 18,5% del 2012, che conferma ulteriormente il suo ruolo di leadership assoluta nel mondo della grande distribuzione. È la fotografia di Coop Italia, che ha presentato i dati del Bilancio Consuntivo del 2013 all’assemblea annuale. Presenti il presidente Marco Pedroni, il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, e il presidente di Legacoop Nazionale, Mauro Lusetti.
Dati positivi nel complesso che, come ha dichiarato Giuliano Poletti, confermano come in uno scenario dove si avvertono timidi segnali di risveglio «Coop va meglio della media del mercato della grande distribuzione». Continua la crescita anche della base sociale, che ha superato gli 8 milioni (+3,4% rispetto al 2012) cosi come dei prodotti a marchio Coop che hanno superato quota 27%, un punto in più rispetto al 2012. Segnali positivi arrivano anche dal commercio on line dopo il debutto dello scorso autunno: 3,2 milioni di visitatori, 200mila iscritti alla newsletter e un rafforzamento dell’offerta dei prodotti in vendita che arriveranno a raggiungere le 11mila referenze.
Infine, novità anche nella governance: tutte le 9 grandi cooperative saranno presenti nel Consiglio di Amministrazione di Coop Italia e nascerà, a fianco del Cda, un Comitato Commerciale Nazionale formato dai direttori commerciali delle cooperative che si occuperà delle attività e dei progetti nazionali, lasciando invece al Cda il compito di stabilire le strategie generali. È stata varata anche la sperimentazione di un nuovo modello su 4 Ipercoop e viene riconfermata, pur tra le difficoltà presenti, la presenza di un presidio nel Sud Italia.
