A fronte di un incremento del 5% a volume, la Coop Sole registra per i primi sei mesi dell’anno una crescita a valore del 25% passando, nell’anno mobile terminante a giugno, da 20 milioni dello scorso anno ai 25 milioni attuali.
“Risultato straordinario e tuttavia atteso – commenta Pietro Ciardiello, direttore generale, che tira le somme di questa prima metà dell’anno da incorniciare – Il balzo in avanti del nostro fatturato, ben superiore a quello delle quantità, non ci ha colti di sorpresa. Di fatto, non è che il frutto del rigore e della coerenza con cui l’azienda sta attuando le sue strategie produttive e commerciali da almeno tre anni“.
Due le scelte che hanno favorito la crescita
Aver privilegiato, in generale, una domanda posizionata su una marcata richiesta di gusto non disgiunto da altri imperativi di qualità. Al pari delle elevate caratteristiche organolettiche, infatti, il prodotto di Coop Sole si è distinto per sostenibilità e responsabilità sociale.
Residuo zero e biologico hanno rappresentano il 70% delle coltivazioni.
Mentre, l’introduzione per la linea premium di un nuovo packaging, differenziante sul piano della compatibilità ambientale e su quello estetico e funzionale, ha prodotto un effetto domino positivo, esteso anche al resto della produzione. Allo stesso tempo, notevole è stato l’impegno su scala nazionale a sostegno dell’educazione alimentare nelle scuole (al progetto “Gusto&Salute” hanno aderito, in totale, 1120 istituti) e della nutraceutica dell’ortofrutta con il FoodyGame.
La seconda scelta importante si identifica nell'aver “scommesso sulla crescita e la progressiva affermazione di SìBon, il brand che identifica il nostro prodotto di alta qualità e a cui abbiamo destinato la gran parte delle risorse comunicazionali – spiegano dall'azienda – Già al momento del lancio (due anni fa), SìBon è stato accolto con gran favore dal mercato ed è sempre cresciuto a ritmo sostenuto. Ma non c’è dubbio che, quando ad aprile di quest’anno, siamo usciti con la nuova confezione da 500 grammi di cui parlavo poc’anzi, smaltibile interamente nella carta, il marchio ha registrato una forte impennata negli ordini, tanto da coglierci, a volte, impreparati per quantitativi inadeguati. Unica nota negativa, infatti, che lascia un po’ di amaro in bocca, è non aver avuto quantità sufficienti per soddisfare le richieste di tutti”.
“E per il futuro – conclude Ciardiello – strategia vincente non si cambia ma si rafforza, mantenendo sempre lo sguardo rivolto al lungo periodo”.
Fonte: Coop Sole