20 dicembre 2012

Coop. Un dattero per aiutare Gerico

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Si tratterebbe della prima clinica di chirurgia pediatrica a Betlemme: 38 posti letto, più chirurgia e rianimazione. In questo momento non esiste niente di simile in Palestina. Costo: 5 milioni di euro.

Per realizzare tutto ciò, Coop venderà nei suoi punti vendita un dattero speciale, il Mejoul di Gerico: è una varietà speciale, forse la migliore, per le sue qualità organolettiche. Fresco, più grande, più dolce, considerato non a caso “il re dei datteri” proprio per la sua consistenza e il suo sapore.

Acquistando i datteri di Gerico, che verranno commercializzati con il marchio “Terra equa”, si contribuirà alla causa con 0,25 euro a confezione (pari a 1 euro al chilo).

Questo progetto, denominato i “datteri di Gerico” (città della Cisgordania di circa 19mila abitanti, uno degli insediamenti più poveri dei territori governati dall’Autorità palestinese dopo la costruzione del “Muro di Betlemme”) è frutto da una parte della collaborazione di Coop con i produttori palestinesi e i trasportatori israeliani, ma anche del contributo di molti altri soggetti: la Fondazione Giovanni Paolo II, la Regione Toscana, Unicoop Firenze e professionisti che hanno lavorato presso l'ospedale fiorentino Meyer, uno dei più noti ospedali pediatrici d'Italia, e che metteranno a disposizione il proprio know how per questo nuovo progetto.

fonte foto: sito Coop

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