Frutticoltore biologico di Bonavigo in provincia di Verona, Albino Migliorini è il nuovo presidente della cooperativa La Primavera, storica realtà del biologico italiano, nata 25 anni fa a Campagnola di Zevio e composta oggi da 87 soci, la maggior parte dei quali (72) situati nel veronese e il resto (15) in Calabria nella zona di Rosarno (RC).
Migliorini subentra a Gaetano Zenti, che dopo otto anni alla presidenza (tre mandati), ha deciso di lasciare spazio a nuovi attori. Alla vice presidenza è stato confermato Silvio Sterzi, orticoltore e viticoltore biologico di Sommacampagna (VR). Novità anche nel consiglio di amministrazione con l'arrivo per la prima volta di una componente femminele, Agnese Fiorio, e di un rappresentante del sud, il calabrese Sebastiano Navarra. Completano il Cda Andreas Bauer, Simone Bazzoni e Paolo Fontanabona.
L’impegno del nuovo presidente e dell’intero Cda si concentrerà sull’espansione della base sociale della cooperativa “con l’acquisizione di altri soci che consentano di aumentare il conferimento di prodotti biologici, sempre più richiesti ed apprezzati dai consumatori italiani ed europei” si legge in una nota dell’azienda. La Primavera grazie all’adesione, attraverso la società controllata Brio, alla cooperativa Agrintesa di Faenza ricopre un ruolo sempre più importante, a livello italiano, nella produzione e commercializzazione dell’ortofrutta bio.