05 novembre 2020

Copagri: blockchain, tecnologia per futuro con cascata sull’intero sistema

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“Alcuni dei grandissimi vantaggi legati all'utilizzo della tecnologia blockchain sono senz'altro la garanzia di genuinità dei prodotti agroalimentari consumati, la tutela dell'origine geografica delle materie prime, la protezione delle materie prime naturali importate e lavorate nel nostro Paese e la lotta a tutte le forme di contraffazione, sofisticazione, adulterazione e alterazione dei prodotti agroalimentari, con la conseguente possibilità di controllare in maniera semplice ed efficace gli eventuali lotti di prodotti contaminati, adulterati o contraffatti”.
Lo ha sottolineato il presidente della Copagri, Franco Verrascina, durante il videoconfronto sul tema convocato dal sottosegretario all'agricoltura Giuseppe L'Abbate.

“È importante evidenziare il fatto che tali vantaggi vadano a recare benefici a cascata sull'intero sistema agroalimentare, partendo dai produttori agricoli e passando per i distributori e per la ristorazione, fino ad arrivare ovviamente ai consumatori”, ha ricordato il presidente.

“Per permettere però a tutti i produttori agricoli di entrare a far parte del processo di transizione digitale è prioritario intervenire sulle carenze e sui ritardi della rete infrastrutturale digitale del Paese, che non solo ci penalizzano rispetto ai principali competitor comunitari, ma che addirittura vanno ad acuire il digital divide presente all'interno dell'Italia. Il tema della transizione digitale e dello sviluppo della rete infrastrutturale, materiale e immateriale, con particolare riferimento a tecnologie innovative quali la blockchain, deve pertanto trovare sempre maggiore spazio all'interno dell'agenda della politica”, ha osservato Verrascina.

“La Copagri ha da tempo intrapreso questa strada, puntando sullo sviluppo di questa tecnologia, che può e deve rappresentare il futuro del comparto primario, poiché apre a nuove e importanti possibilità di sviluppo e di redditività. Nelle Marche, ad esempio, è già attivo un importante progetto sulle filiere dell'olio e del vino, che tramite la cosiddetta ‘tokenizzazione' delle fasi di produzione permette da un lato la tracciabilità e la verifica dell'origine degli alimenti e dall'altro la tracciabilità con sistema di premialità per la raccolta differenziata dei rifiuti“, ha concluso il presidente della Copagri.

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