“Conosciamo tutti le numerose e gravose problematiche con le quali è da tempo costretta a confrontarsi l'agricoltura campana, che al pari dei settori del resto del Paese paga lo scotto di problematiche ataviche che da anni ne frenano lo sviluppo e che negli ultimi mesi è stata messa a durissima prova dagli incrementi record dei costi di produzione e delle tariffe dell'energia, che hanno fatto registrare rincari insostenibili e senza precedenti”. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Campania Salvatore Ciardiello, aprendo il terzo congresso della federazione, dedicato al tema “Quale futuro per l'agricoltura campana?”, che ha visto lo stesso Ciardiello venire confermato presidente per il prossimo mandato.
Attenzione al presente e al futuro
“Al netto di questo, vogliamo e dobbiamo prestare la massima attenzione al presente di un comparto che è tra i fiori all'occhiello dell'economia nazionale e soprattutto al futuro delle migliaia di produttori agricoli, che con il loro operare quotidiano danno lustro all'immagine del made in Italy nel mondo; sono proprio loro a chiedere un'agricoltura sana, che goda delle condizioni necessarie a continuare a contribuire allo sviluppo del Paese e alla crescita dell'economia”, ha aggiunto il neoconfermato presidente.
“E' a loro che dobbiamo dare risposte, perché sono proprio i produttori agricoli i primi a chiedere di essere messi nelle condizioni di poter continuare a garantire la presenza delle nostre eccellenze agroalimentari sulle tavole di tutto il Paese; parliamo di condizioni che passano necessariamente dal rafforzamento della sinergia con le istituzioni e con tutti gli attori della filiera, in un'ottica e una visione concertata che devono convergere verso l'obiettivo comune di rilanciare il settore”, ha concluso Ciardiello.
Fonte: Copagri