Cpr System, azienda italiana di imballaggi in plastica riutilizzabili, in coerenza con quanto sta accedendo a livello europeo, è sempre più proiettata sui temi della sostenibilità ambientale tanto da essere work in progress per la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni sempre più in linea con le esigenze di circolarità della produzione. Il presidente di Cpr System, Paolo Gerevini, traccia una sintesi dei risultati dell’anno appena concluso e anticipa alcune novità per il 2021.
“L'anno appena concluso – dichiara Gerevini – ha messo in evidenza con forza il valore del settore ortofrutta in termini di benefici salutistici sui consumatori ma anche in termini di peso economico della filiera sul Plv agricola nazionale pari al 23%. Oggi, sono all'ordine del giorno i temi che Cpr tratta fin dalla sua nascita. Mi riferisco alla circolarità del modello produttivo, alla sostenibilità ambientale, all'efficienza logistica che rappresenta, sempre di più, uno strumento competitivo per le nostre produzioni. I risultati dell’anno premiano il nostro impegno. Le movimentazioni totali delle casse di ortofrutta hanno raggiunto i 151 milioni registrando un +6,5% rispetto al 2019″.
“I minibins sono arrivati a 605mila movimenti con un +3,8%. I pallet in legno sono arrivati a 7,3 milioni di movimentazioni totali, pari al + 10,1% rispetto al 2019. Le carni sono ad un +8,5 sul 2019 e le casse del settore ittico sono cresciute del 16,5% con un totale di movimenti di 1,3 milioni nel 2020. Un anno di crescita importante – commenta Gerevini – che anticipa importanti cambiamenti anche per il 2021″.
“Stiamo lavorando sull'innovazione e nel secondo semestre 2021 saremo pronti, se la situazione pandemica ce lo consentirà, per il lancio di una nuova cassa che sarà rivoluzionaria per il settore. Non posso anticipare molto, dico solo che la riduzione dell’impatto dei rifiuti, attraverso la gestione circolare degli imballaggi è, e sarà sempre di più un elemento chiave della forza del nostro sistema che diventa un vero e proprio modello per il made in Italy agroalimentare. Nel 2021 ci impegneremo al massimo per ottimizzare il nostro modello ma anche per comunicare ed educare il consumatore sull'importanza del riutilizzo in un’ ottica di sostenibilità ambientale ed economica. Credo – conclude Gerevini – che i progetti vincenti nascano proprio da un approccio integrato come il nostro che va dal prodotto fino al consumatore con l’obiettivo strategico di tutelare l’ambiente e l’intera filiera”.