11 aprile 2024

Crea, insediato il nuovo CdA

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“Sono onorato di assumere la presidenza del più importante ente italiano di ricerca sull’agroalimentare. Il Crea è un unicum nella panorama nazionale del settore, presente in tutta la Penisola, con i suoi 12 centri multi e interdisciplinari a 360 gradi e con le sue aziende agrarie, dove può esprimere appieno la sua vocazione sperimentale e di ricerca applicata. Da presidente, intendo valorizzare sempre di più questo straordinario bagaglio di competenze ed conoscenze da mettere a disposizione del Sistema Paese e del nostro ministero vigilante”. Così il neopresidente Crea, Andrea Rocchi, all’insediamento del CdA avvenuto oggi e che chiude la gestione commissariale.

Il Cda è presieduto appunto da Andrea Rocchi, direttore di Impresapiens, Centro di ricerca di Sapienza Università di Roma e presidente del corso di laurea in lingua inglese Economics and communication nella stessa Università –  ed è composto da Giancarlo Righini, assessore Bilancio, programmazione economica, agricoltura e sovranità alimentare, caccia e pesca, parchi e foreste della Regione Lazio – espressione della conferenza Stato-Regioni e designato anche vicepresidente – e Alessandro Monteleone, dirigente di ricerca Crea Politiche e bioeconomia, eletto dalla comunità scientifica dell’ente.

Lollobrigida: “Rocchi continuerà a promuovere innovazione e sviluppo”

Auguri di buon lavoro al neopresidente del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’economia agraria (Crea) Andrea Rocchi, e a tutto il consiglio di amministrazione insediato oggi”. Così il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.

“Il Crea – afferma il ministro – rappresenta un’istituzione di primaria importanza nel panorama nazionale della ricerca agroalimentare, con i suoi 12 centri multi e interdisciplinari distribuiti su tutto il territorio italiano. Con l’insediamento del nuovo CdA, si conclude con successo la gestione commissariale, consentendo al Crea di riprendere le sue attività con rinnovate prospettive di crescita”.

“Siamo certi – aggiunge Lollobrigida – che sotto la guida di Rocchi il nuovo CdA del Crea, composto dall’assessore Giancarlo Righini e dal dirigente di ricerca Alessandro Monteleone, saprà garantire, nel rispetto della legge istitutiva e dello Statuto, una centralità ritrovata nel rapporto sinergico con il mondo produttivo con una costante attenzione alla fondamentale importanza della libertà nella ricerca e alla sua valorizzazione. A loro e a tutti i ricercatori del Crea va il mio incoraggiamento per le azioni che sapranno apportare al servizio della ricerca e dello sviluppo agricolo della nostra nazione”.

Fonte: Crea – Masaf

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