“L’insediamento del nuovo direttore generale rappresenta un tassello fondamentale in quel processo di riorganizzazione che stiamo portando avanti per rendere il Crea sempre più pronto a fronteggiare le grandi sfide agroalimentari e ambientali del nostro tempo e a trasferire i risultati delle sue ricerche al Sistema Italia. Auguro buon lavoro a Maria Chiara Zaganelli e sono certo che, con la sua consolidata professionalità e le sue indiscutibili capacità, sarà all’altezza del compito che le abbiamo affidato. Doveroso, infine, ringraziare Laura Proietti che ha guidato l’Ente con la sua grande esperienza in questi mesi di passaggio” .
Così Andrea Rocchi, presidente Crea, in occasione della presa di servizio di Maria Chiara Zaganelli, quale nuova direttrice generale del Crea, l’Ente italiano di ricerca dedicato all’agroalimentare e alle foreste, vigilato dal Masaf.
Maria Chiara Zaganelli, avvocata civilista, ha percorso tutta la sua carriera all’Ismea, dove ha lavorato dal 2005, ricoprendo diverse posizioni e mansioni, fino a diventarne direttore generale nel gennaio 2021, poi riconfermata ad aprile 2024. In carica al Crea dal 4 novembre 2024, è stata nominata a seguito di una pubblica selezione.
“Il Crea – afferma la neo direttirce generale Zaganelli - ha un grande patrimonio, forse ancora poco conosciuto. Il suo contributo, da valorizzare a beneficio di tutto il Paese, è in termini di ricerca, di innovazione, in analisi, modelli di strutture e aziende sperimentali".
"Obiettivi da perseguire con una rinnovata azione di promozione delle competenze scientifiche, amministrative e manageriali. Mi aspetta un lavoro importante e di lungo respiro a cui dedicherò tutto il mio impegno. Ringrazio il presidente Crea per la fiducia accordatami, mentre un pensiero di gratitudine va all’Ismea, dove ho trascorso quasi 20 anni della mia vita professionale”.
Fonte: Crea