Cresce la base sociale di Apo Conerpo, uno dei grandi big dell’ortofrutta italiana, già leader europeo del settore con una produzione di 1 milione di tonnellate e un fatturato di 720 milioni di euro. Due nuove adesioni, entrambe nel segno del biologico, infatti, rafforzano ulteriormente la posizione di Apo Conerpo: Agricoop Bio e La Primavera. La prima, nata nel 1989 ad Avola (SR) raggruppa oltre 200 soci e conta una produzione composta per il 90% da limoni (prevalentemente “femminello Siracusano”) e per il 10% da arance e mandarini. La Primavera, invece, nata anch’essa nel 1989, riunisce 89 aziende biologiche della provincia di Verona.
“L’adesione di queste cooperative – dichiara Davide Vernocchi, presidente di Apo Conerpo – rende Apo Conerpo maggiormente competitiva anche nel segmento del biologico. La Primavera ed Agricoop Bio sono infatti specializzate nella produzione e commercializzazione di produzioni bio ed operano fin dalla loro costituzione con grande attenzione alla salubrità dei prodotti ed alla tutela dell’ambiente”.
La commercializzazione dei prodotti biologici sul mercato del fresco, sia in Italia che all’estero sarà affidata a Brio S.p.a., la filiale di Apo Conerpo (Agrintesa, Alegra e Apo Conerpo sono entrate a far parte del capitale sociale di Brio S.p.a. a partire dal 1° giugno di quest’anno) specializzata in questo settore. “Affiancandosi alle altre società del Gruppo (Alegra, Naturitalia e Valfrutta Fresco), – conclude Vernocchi – consentirà una ulteriore crescita degli sbocchi commerciali per le produzioni ortofrutticole dei soci”.