Se il 2012 si era chiuso con dati certamente non confortanti per il comparto ortofrutticolo italiano con un generale -2%, il 2013 conferma le difficoltà che peggiorano ulteriormente. Secondo le analisi di Coldiretti di aprile sulla base dell'Osservatorio Macfrut, il calo dei consumi incide per il 4,5% sulle verdure e del 3,9% sulla frutta. Sono aumentate del 6.1% le famiglie che hanno completamente rinunciato a comprare frutta: in particolare le analisi rivelano riduzioni maggiori della spesa in valore su pere (-17%), pomodori (-14%) e mele (-6%). Cambiano poi anche i luoghi di acquisto: crescono, come prevedibile, i discount (+6,9%), tengono i fruttivendoli (+1,9%), in lieve flessione supermercati e ipermercati (-0,6%).
I motivi? Certamente la crisi economica. Ma non solo. Il pessimo andamento climatico dei mesi scorsi, oltre a mettere in crisi molte colture e a diminuire le quantità disponibili, ha disincentivato l’acquisto e il consumo di molte referenze che, invece, solitamente, proprio in primavera vedono il loro periodo migliore.
Fonte foto: Basili frutta e verdura