22 agosto 2014

Crisi pesche e nettarine. Sbloccati fondi per 32,7 milioni di euro

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I tanto sollecitati fondi da parte della Commissione europea destinati a sostenere l’agonizzante mercato delle pesche e nettarine alla fine sono stati sbloccati. A metà agosto si era parlato di circa 30 milioni di euro, alla fine sono 32,7. Certo il tempo stringe e da più parti si aspettava questa decisione, soprattutto dai Paesi maggiormente bisognosi, Italia in primis, ben prima, tanto che Coldiretti parla di grave ritardo e di tempi strettissimi ora per agire.

29,7 milioni serviranno per finanziare i ritiri dal mercato di frutta da destinare poi alla distribuzione gratuita. Nello specifico, i produttori che fanno parte di OP riceveranno aiuti pari a 269 euro a tonnellata per un totale di 22,1 milioni di euro, mentre coloro che non sono membri di organizzazioni riceveranno aiuti pari a 130 euro a tonnellata per un totale stimato di 7,6 milioni di euro.

Da sottolineare come 3 milioni verranno destinati per finanziare programmi di promozione per la vendita di pesche e nettarine da parte delle Organizzazioni di Produttori dei quattro paesi membri della Comunità europea maggiormente colpiti dalla crisi, che comunque dovranno essere cofinanziati per il 50%. All’Italia sono stati destinati i maggiori fondi, pari a 1.288.201 euro. Poi Spagna (1.132.495), Grecia (317.215) e Francia (262.089). Tra venerdì 22 e sabato 23 agosto si aspetta la pubblicazione del regolamento sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea.

Fonte news: Coldiretti, Agenparl, Fasi.biz

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