07 novembre 2022

Crisi politica in Basilicata: il mondo agricolo non può attendere

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La recente inchiesta giudiziaria ha scosso gli equilibri politici in Regione Basilicata, fra gli indagati, infatti, c'è anche Francesco Cupparo, assessore all'Agricoltura che ha rassegnato le dimissioni, provvedimento accolto e ratificato dal Consiglio. L'attuale inchiesta ha contribuito a esasperare le divisioni nella maggioranza già presenti da tempo. Ora lo stallo politico rischia di avere effetti gravi su comparti strategici come il settore agricolo.

“Il comparto agricolo, quello che in Basilicata rappresenta il settore economico trainante, vive una fase di stallo per la mancanza di programmazione regionale”, così Andrea Badursi, presidente dell'Organizzazione di produttori (Op) Asso Fruit Italia con sede Scanzano Jonico (Matera), che aggiunge: “L'assenza di visione ci preoccupa fortemente, in particolare in un momento come questo in cui lo slancio post pandemico va governato e non affidato al caso o peggio sacrificato sull'altare delle contese politiche a cui si sta assistendo da troppo tempo in Regione Basilicata”.

“L'agricoltura in Basilicata attende risposte importanti, ricordiamo che le aziende presenti in regione hanno la capacità di sviluppare indotti virtuosi nelle diverse realtà territoriali in cui operano, nonostante i limiti infrastrutturali ampiamente noti. La politica regionale, quindi, contribuisca con progettualità e azioni concrete alla rimozione di ostacoli e non sia essa stessa causa di assurde paralisi delle attività”, ha scritto in una nota il presidente Badursi.

“Bloccare in questo momento le attività di progettazione, così come non avere interlocutori politici regionali, espone il settore agricolo a criticità che potrebbero avere riflessi strutturali irreversibili per i prossimi mesi e per i prossimi anni”, ha aggiunto Badursi.

“La Basilicata con la sua agricoltura è un esempio virtuoso da sostenere e valorizzare e non certo, come sta accadendo, da marginalizzare. Nessuno può permettersi il lusso di perdere posizioni e soprattutto tempo prezioso. Relegare negli spazi dell'incertezza e dell'approssimazione politica mortificherebbe ingiustamente gli straordinari sforzi posti in essere ogni giorno dalle aziende agricole, dai giovani agricoltori, dai lavoratori e da tutto l'indotto”.

“Urgono risposte, coinvolgimento, rappresentanza istituzionale e programmazione. Se la politica regionale ha reale consapevolezza dell'importanza del comparto agricolo faccia fin da subito la sua autorevole parte”, ha concluso Andrea Badursi.

Fonte: Asso Fruit Italia

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