Da oggi i produttori italiani di imballaggi potranno rivolgersi a Csi anche per le prove di biodegradabilità e compostabilità degli imballaggi previste dalla Uni En 13432. Un accreditamento che rafforza ulteriormente il ruolo di Csi, già riconosciuto nel settore degli imballaggi quale autorevole polo di riferimento per le attività di prova su materiali per imballaggio, in particolare di quelli a contatto con gli alimenti e di quelli per il settore farmaceutico e alimentare.
Secondo la norma Uni En 13432, un materiale per definirsi “compostabile”, deve possedere le caratteristiche: di biodegradabilità, ossia la capacità del materiale di venire convertito in anidride carbonica sotto l'azione di microorganismi. Le condizioni di test da adottare sono quelle previste dalla Uni En Iso 14855-1:2013 e dalla Uni En 10046:2003, che indica che il materiale deve essere in grado di degradarsi almeno del 90% nel giro di 6 mesi. Deve inoltre indicare il grado di disintegrazione; la prova di disintegrazione dell’imballaggio avviene secondo la norma Iso 16929:2013. A contatto con un rifiuto tipo per un periodo di tre mesi, la massa risultante del materiale testato, dopo vagliatura su setaccio da 2 mm, deve avere un peso inferiore al 10%. In più: assenza di effetti negativi sul processo di compostaggio, il compost risultante dal processo di compostaggio non deve avere effetti ecotossici sulle piante superiori ed il compost deve essere di buona qualità. Il materiale da compostare deve avere una concentrazione dei metalli pesanti inferiori a quanto richiesto dalla norma.
La conformità alla norma Uni En 13432 soddisfa uno dei requisiti della Direttiva europea sul packaging (94/62/EE) e i requisiti per la commercializzazione delle borse leggere ed ultraleggere (shopper) previsti dalla legge n. 123 del 3 agosto 2017.
Biodegradabilità e compostabilità sono elementi cardine in un processo di economia circolare. Avere la certezza di affidarsi a una struttura accreditata, affidabile, competente, con un team di tecnici costantemente aggiornato sulle evoluzioni tecnologiche e normative, è un valore aggiunto per quella responsabilità sociale e ambientale alla quale sempre più sono richiamati i produttori di imballaggi, da parte dei consumatori e del mercato in generale.