25 giugno 2021

“Cuor di nocciola” prevede una buona annata e investe nel b2c

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Visitando “Cuor di nocciola”, azienda agricola di Cravanzana (Cuneo), in Alta Langa, dove da almeno quattro generazioni si producono nocciole, ci si immerge da subito in un’atmosfera del tutto particolare, che restituisce un rapporto diverso tra uomo e natura. “Ormai da alcuni anni – spiega Andrea Robaldo, che insieme al fratello Alberto è titolare dell’azienda – siamo certificati al 100% bio e produciamo esclusivamente Nocciola Piemonte Igp. Adottiamo quindi solo i sistemi permessi da questo tipo di coltura. La spollonatura avviene a mano e, per tenere liberi dall’erba i nostri filari di noccioleto, ci avvalliamo del lavoro di 40 capre nane, libere di muoversi nel nostro appezzamento di 30 giornate, ovvero circa 14 ettari. E queste capre stanno facendo un ottimo lavoro”.

Per la prossima stagione corilicola ormai alle porte, peraltro, le previsioni sono al momento buone. “Non abbiamo registrato un exploit particolare lo scorso anno – prosegue Robaldo – per cui anche quest’anno non ci attendiamo una particolare diminuzione del raccolto. Anzi: ci aspettiamo un’ottima qualità e una produzione buona, sui livelli del 2020, quando raccogliemmo circa 200 quintali. L’unico neo che stiamo cercando di capire, anche con l’aiuto di tecnici di Agrion (centro regionale di ricerca e innovazione del Piemonte) sono le ragioni dell’aumento del fenomeno della cascola, che negli ultimi anni è cresciuto. Ma, in ogni caso, ci attendiamo una qualità molto buona e non abbiamo fortunatamente registrato, nel corso di quest’anno, né particolari problemi con la cimice asiatica, né di gelate tardive”.

L’azienda, peraltro, proprio recentemente ha fatto importanti investimenti. “Dallo scorso anno, proprio in contemporanea con il primo lockdown – prosegue Robaldo – ci siamo dotati di un nostro laboratorio di trasformazione, in cui produciamo sì pasta e prodotti per il comparto della gelateria e pasticceria, ma soprattutto cerchiamo di differenziarci rispetto ai laboratori tradizionali offrendo diversi prodotti finiti per il consumatore finale. Tanto che i nostri clienti, attualmente, oltre che i singoli consumatori sono soprattutto rivenditori bio, ristoranti, alberghi, etc. Curiamo molto anche la componente turistica (a proposito, nell’ultimo periodo si sta cominciando a vedere una buona ripresa!) e organizziamo anche visite didattiche in azienda. Tra i nostri prodotti di punta e più richiesti ci sono referenze come le nocciole tostate e le creme spalmabili bio al 100%, che decliniamo in 3 diverse referenze: una al 65% di nocciola con la sola aggiunta di zucchero di canna grezzo, le altre due con cacao e zucchero di canna (per le varianti “Dark” e “Con cacao”), rispettivamente al 55 e 51% di nocciola”.

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