È presto per dire se il passaggio da Auchan a Bennet, attraverso la cessione da parte di Conad/Margherita Distribuzione, sarà vincente e risolverà i problemi di queste grandi superfici. Grandi superfici che – ormai da anni un po’ in tutta Italia – stanno attraversando un lento, ma a quanto pare inesorabile, declino.
Il primo dei sette ipermercati/superstore che hanno cambiato insegna e proprietà, annunciato lo scorso fine luglio, è stato inaugurato nella città metropolitana di Milano nella periferia ovest di Cesano Boscone. Da lunedì 31 agosto, infatti, è stata issata la nuova insegna ed è iniziato il nuovo percorso che gli 89 dipendenti sperano sia meno accidentato rispetto a quello vissuto negli ultimi cinque anni, se non dieci.
La superficie di vendita, già in passato pesantemente ridimensionata, è di 5.580 metri quadrati e il primo intervento di restyling è ancora in fieri. Se lo spazio riservato ai prodotti non food ha già una sua identità e sarà caratterizzato da un “assortimento base che sarà di volta in volta fortemente ampliato in funzione delle stagionalità”, è sul fresco che si cercherà di fare la differenza rispetto al passato.
L’area dei freschi e freschissimi, con i reparti serviti di panetteria, pescheria e salumeria, è in effetti molto ampia ma ancora da rifinire e allestire in modo definitivo, a partire proprio dal reparto ortofrutta che accoglie i visitatori. Per ora spicca una certa enfasi sull’italianità di molti prodotti, con un discreto spazio donato sia alle referenze biologiche (poco più di 20) che al comparto della IV gamma di frutta, comprensiva di smoothies e piccoli frutti. Discreta la comunicazione complessiva – viene fornita qualche informazione sulla stagionalità dei prodotti – anche se manca probabilmente ancora una maggiore profondità dell’assortimento e, soprattutto, come una sorta di calore, passeggiando tra le otto isole principali che compongono il reparto, aspetto non secondario in uno spazio che, se ben valorizzato, può far fare la differenza a tutto il punto vendita.
[Galleria fotografica Reparto Ortofrutta Bennet Cesano Boscone – visita 2 settembre 2020]
Ieri, 3 settembre, invece, il nastro è stato tagliato esattamente dalla parte opposta della città, in viale Monza. In questo caso si tratta di una superficie più piccola, un superstore rimodulato in 2.000 metri quadrati, dove lavorano 39 dipendenti, ma con una filosofia identica al punto vendita di Cesano Boscone: lay-out semplice, ampi spazi dedicati ai freschi, buon numero di prodotti in promozione.
La rete commerciale di Bennet, con queste nuove apertura arriva ora a contare complessivamente 67 punti vendita: 32 in Lombardia, 26 in Piemonte, quattro nel Triveneto, quattro in Emilia Romagna e uno in Liguria.