Il pomodoro a grappolo sempre abbondantemente sopra i 2 euro, in alcuni mercati verso i 3 euro il chilo, e anche le zucchine seppure in discesa ruotano sui 2 euro con le piccole che superano i 3.
Sempre in crescita l'uva ma accanto all'italiana e oltre la spagnola è arrivata sui banchi il prodotto peruviano. Le arance navelina sono ben presenti con ampia forbice di prezzo a seconda del calibro quindi da 0,80 fino a sfiorare i 2 euro per quelli più grossi. Abbondantemente sopra i 2 euro il kiwi italiano raccolto ai primi di novembre.
In discesa i prezzi al Mercato Ortofrutticolo di Verona
Andrea Bonizzi, responsabile qualità e listino prezzi del mercato di Verona, sintetizza il quadro delle dinamiche commerciali a myfruit.it: "Si assiste alla fine della stragrande maggioranza degli ortaggi locali, arrivano le nuove produzioni dalla Sicilia, i prezzi sono in discesa ma il mercato è lento sul fronte consumi".
Le zucchine intorno ai 2 euro, derby con la Spagna sulle melanzane, peperoni locali a 1,50 euro
Vediamo nel dettaglio i prodotti iniziando dalle zucchine. "Il calibro medio (doppio strato, origine Sicilia) quot a1,80 euro il chilo; il calibro più grande con lo zuccone si ferma a 1,20 euro mentre la zucchina piccola (Fondi, monostrato) quota 3/3,50 euro anche se parliamo di quantità limitate Il più richiesto è il calibro medio a più strati con una quotazione di 1,60 euro il chilo. La Gdo richiede soprattutto il medio mentre horeca e ristorazione comprano soprattutto il piccolo".
Le melanzane vedono in campo Italia e Spagna: "L'origine Sicilia in padella quota 2,20 euro al chilo, la spagnola, semi lunga si ferma a 1,80 euro. Si tratta di una varietà diversa da quella nazionale. Poi le melanzane tonde viola e striate si vedono a 2,30 euro il chilo. Infine i peperoni vedono ancora la presenza di prodotto locale, in padella a 1,50-1,60 euro il chilo; mentre dalla Sicilia c'è prodotto sfuso sopra i 2 euro il chilo". Chiudiamo con i cetrioli: origine Sicilia, in padella da 1,50 euro il chilo.
Nuova produzione per l'insalata ma può arrivare fino a 2,50 euro il chilo
Bonizzi sottolinea: "Siamo alle nuove produzioni, un po' tutti stanno iniziando a raccogliere. La Gentile tiene un buon prezzo: padella da 6 cespi 2 euro e fino a 2,50 euro per il prodotto extra. Finocchi vedono la presenza della Campania, padellina da 10 pezzi da 1,30 a 1,50 euro il chilo per l'extra".
In discesa i radicchi veneti. "Il rosso tondo quota 0,90 euro il chilo, il rosso lungo si ferma a 1,00 euro mentre quello tardivo, ma ci sono poche quote, arriva a 6 euro. Infine il semilungo Verona da 2,80-3,80 euro il chilo. Cavoli e broccoli: siamo nel periodo. Il cavolfiore bianco coronato quota 0,80-1,20 euro il chilo, i cavoli verza 0,80 euro mentre i broccoletti filmati dalla Puglia 1,30 euro".
I carciofi sui 50 cent a capolino
I carciofi dalla Puglia vedono la varietà Violetto (16 pezzi) a 0,55 euro il pezzo, dalla Sardegna la varietà Tema (20 pezzi) a 0,45 euro il capolino.
Patate dalla Germania a 40 cent, cipolla dorata sui 70
A Verona ci sono naturalmente le patate dal Veneto, più nel dettaglio di "Cologna Veneto a 0,80-0,85 euro il chilo. Non manca il prodotto estero: Olanda 0,63 euro e Germania a 0,38 euro il chilo. Capitolo cipolle con la varietà dorata a 0,68 euro mentre la bianca raggiunge 0,90-0,93 euro".
Le fragole da 8,50 a 9,50, kiwi fino ai 3 euro, castagne
Sulle fragole siamo in un periodo di passaggio tra la fine della produzione veronese e l'inizio di quella meridionale. Le ultime quote locali si vendono a 8,50 euro, si sale di un euro e fino a 9,50 euro per le fragole di Marsala. Considerata una primizia raggiungono quotazioni alte. Frutta di stagione i cachi: 15 pezzi a 1,70 euro il chilo, poi il 18 pezzi a 1,50 e infine il 24 pezzi a 1,40 euro.
La quotazione dei kiwi, raccolti a inizio novembre, dipende anche dalla grammatura: 80-90 grammi a 2 euro il chilo; doppio strato 100 grammi a 2,40 euro, 115-120 grammi a 2,60 euro, 130-140 grammi a 2,70 euro, si chiude con il 140-160 grammi a quasi 3,00 euro. Il giallo vede una forbice ampia che dipende anche dalla shelf life con oscillazioni tra 2 e 3,50 euro il chilo, con le marche si arriva a 5 euro.
Arance da 80 cent a 1,8 euro, limoni da 1,40
Il capitolo agrumi vede le arance navel origine Sicilia da 0,80 euro il chilo per il calibro 10 e si arriva fino a 1,80 per il calibro 4 lavorato in doppio strato. Le clementine sfuse da 0,80 per il calibro 4 fino a d arrivare a 1,80 euro per il calibro 1. I limoni Primofiore siciliani a 1,60 euro, gli spagnoli si fermano a 1,40.
Uve a partire dai 4 euro, prime quote dal Perù. Castagne dai 3 ai 5 euro
Castagne verso il finale, "le locali sono quasi finite e ora c'è soprattutto prodotto nazionale dai 3 ai 5 euro il chilo conforme al calibro. Con il calibro 50/55 si arriva ai 5 euro". Vola l'uva: " Con la Bianca Italia si parte dai 4 euro fino a 4,5 per l'extra, la senza semi può toccare anche i 6 euro, la Red Globe da Perù quota 4 euro il chilo".
A Torino è tempo di agrumi: arance in media sui 1,50 euro
Giancarlo Gianusso, responsabile qualità del mercato ortofrutticolo di Torino (Caat), ci offre un quadro delle quotazioni. Questo mercato, il più importante del Piemonte, rifornisce anche territori limitrofi come la Liguria, il Sud della Francia (in particolare Savoia e Nizza) e la Valle d'Aosta, grazie all’attività di 75 grossisti.
Gli agrumi vedono le "arance (varietà Navellina, prodotto siciliano) calibro 6 (prima categoria, monostrato) quotare 1,30-1,50 euro il chilo, con il calibro 4 si sale a 1,80-2 euro. Le clementine: calibro 3 (alla rinfusa) quotano circa 1 euro il chilo, con il calibro 2 (lavorato) si sale a 1,20 euro e l'extra 1,50-1,70 euro al chilo, il calibro 1 da 1,40-1,50 euro e fino a 1,80-1,90 per il prodotto extra. I limoni (Primofiore Sicilia, calibro 4, doppio strato) quotano 1,50-1,70 euro il chilo".
L'uva vede la presenza anche l'origine spagnola a 4,5 euro
Passiamo ai cachi. "Le confezioni da 24 pezzi a 1,20 euro il chilo, fino a confezioni da 15 pezzi a 1,80-2,00. I kiwi (italiani, pezzatura media) quotano 2,50-2,70 euro. L'uva Bianca Italia 4,00-4,50 euro il chilo mentre la Bianca Aledo spagnola a 4,50 euro".
Carciofi a 50 cent, pomodoro a grappolo fino a 2,70, zucchine sopra i 2 euro
Chiudiamo con gli ortaggi. "I carciofi della varietà Tema (origine Sardegna) a 0,50-0,60 euro il capolino. Melanzane (Sicilia): nere a 1,80-2 euro il chilo, violette 2,30-2,50 euro. Pomodori: Ciliegino 3,50-4,00 euro al chilo, Datterino a partire da 5 e fino a 5,50 euro il chilo, Grappolo siciliano quota 2,50-2,70 euro al chilo. Zucchine scure (multistrato) a 2,00-2,20 euro il chilo".