C’è da aspettare due settimane circa per avere un aumento della produzione degli ortaggi siciliani, a partire dai pomodori, e vedere scendere alcuni prezzi che restano ancora sostenuti.
In particolare per il pomodoro a grappolo che supera i 2 euro. I kiwi vedono la presenza di primo prodotto italiano ma anche greco.
Sta prendendo forma il mercato degli agrumi con le arance Navel siciliane. Il calibro determina il prezzo: anche sotto l’euro per quelli più piccolo e fino ai 2 per quelli più grandi. Stabili le mele. L'uva vede l'arrivo del prodotto spagnolo con la varietà Aledo sui 4 euro mentre la senza semi italiana può arrivare ai 7.
A Vittoria iniziata la nuova produzione, pomodori a grappolo ancora sopra i 2 euro
Iniziamo con il mercato di produzione di Vittoria, a Ragusa in Sicilia, dove conferiscono gli ortaggi siciliani.
Giorgio Puccia imprenditore e operatore del mercato offre a myfruit.it il quadro delle dinamiche di mercato. "Sta andando molto bene, le quotazioni sono sostenute per i pomodori Datterino, Ciliegino e Piccadilly. Queste ultime due varietà quotano da 2 a 2,50 euro il chilo con la tendenza ad aumentare per il fine settimana se si guardano agli eventi climatici visto che sta piovendo ogni giorno e la raccolta è più difficoltosa. Il datterino rosso quota da 3,80 a 4,50 euro il chilo, il giallo qualcosina in meno ovvero da 3,50 a 4 euro. Il Grappolo varia da 1,50 a 2,20/2,30 euro, c'è poco prodotto ma si stima che tra l'ultima settimana di novembre e la prima di dicembre si dovrebbe avere un maggiore contributo di prodotto".
Gli altri articoli vedono la compresenza tra produzione in campo e quella in serra. Queste le quotazioni: cetrioli a 1/1,20 euro e si tratta di nuova produzione, mentre le zucchine si vendono da 1 a 1.40 euro il chilo, infine le melanzane tonde da 1,20/1,40 euro il chilo.
I pomodori anche da Olanda e Spagna
Restiamo sempre sopra i 2 euro per il pomodoro a grappolo nei centri all'ingrosso. Vediamo le quotazioni nel mercato di Verona dove l’origine nazionale quota 2,40 euro il chilo, la spagnola 2,50 e si sale fino a 2,70 euro per la provenienza olandese. Per il Peretto insalataro si scende poco sotto i 2 euro il chilo. Si sale anche a 3,50 per il Ciliegino e si superano i 5 per il Datterino extra.
Le zucchine sotto i 2 euro
A Verona sulle zucchine si registrano queste quotazioni: le verdi scure siciliane (calibro 14/21) possono quotare 1,80 euro il chilo mentre con le chiare si sale a 2 euro. Il calibro più piccolo (7/14) da Fondi raggiunge anche i 3,50 euro il chilo.
I carciofi sui 50 cent, lo spinoso sardo sopra l’euro
E’ tempo di carciofi. La varietà Tema è presente con l’origine Sardegna e una quotazione sui 0,50 euro a capolino, si sale anche a 0,70 con il Violetto pugliese. Con l’Opal si può superare l’euro come pure con lo spinoso presente soprattutto nei mercati del nord.
Per le uve c’è l’Aledo spagnola verso i 5 euro
Myfruit.it ha scritto di alcuni grossisti senza più uva italiana, ora arriva quella spagnola con la varietà Aledo che quota oltre i 4 e verso i 5 euro il chilo. A Cagliari è arrivata la varietà Matilde dal Cile sotto i 4, mentre quota sopra l’uva Italia. I valori più alti sono per le varietà senza semi che in alcuni mercati raggiungono i 7 euro il chilo per la bianca. Quotazioni minori per la rosata.
Il quadro sugli agrumi: prime arance italiane, clementine e limoni
E' sempre più tempo di agrumi. Vediamo l'offerta al mercato ortofrutticolo di Torino dove cresce la disponibilità di prodotto italiano ma non manca la presenza tra arance, clementine, limoni e pompelmi di origine estera. Prevalentemente spagnola, poi i limoni turchi. Anche se è ormai chiusa la lunga parentesi del prodotto sudafricano. E’ tempo pure di bergamotto, esclusivamente calabrese.
Per le arance si inizia dalla varietà Navelina. Ecco le quotazioni del prodotto siciliano, manca quello spagnolo, secondo il calibro: cominciamo con l’8 dove si registra disponibilità a più strati con prezzi da 1,10 a 1,30 euro il chilo, il 6 presenta prezzi più alti, compresi tra 1,40 e 1,60 mentre il 4 nella versione monostrato raggiunge i 2 euro. Sui calibri sotto l'8 in alcuni mercati il prezzo scende sotto l'euro.
Quotazioni minori per l’origine varia italiana: il calibro 8 alla rinfusa con foglie presenta prezzi tra 1 e 1,10 euro il chilo, il 6 da 1,20 a 1,30 mentre il 4 monostrato e di alta qualità tocca i 2 euro.
Clementine spagnole e calabresi
Sulle clementine c’è prodotto spagnolo della varietà Clemenruby alla rinfusa con foglie (calibro 58-63) e prezzi da 1,60 a 1,80 euro il chilo. A più strati con foglie (calibro 63-67) siamo tra 1,80 e 2 euro il chilo. Per le comuni italiane queste le quotazioni: alla rinfusa con foglie (calibro 50-54) tra 0,70 e 0,80 euro il chilo, per il calibro 54-58 i prezzi medi variano tra 1,20 e 1,30. A più strati con foglie (calibro 58-63) si sale, da 1,60 a 1,80 per arrivare con l’extra a toccare i 2,10 euro il chilo.
Limoni italiani, spagnoli e dalla Turchia
I limoni sono di origine italiana e internazionale. Per l’Interdonato il prodotto arriva dalla Turchia, disponibile su più strati (calibro 58-63), prezzi da 1,20 a 1,30 euro il chilo, con una lieve variazione al ribasso.
Il Primofiore con origine Sicilia e Spagna, entrambe le origini offrono limoni tra 1,50 e 1,70 euro il chilo. Lo Sfusato Costa d’Amalfi Igp della Campania vede limoni monostrato con foglie (calibro 63-68), con prezzi che spaziano da 2,50 a 3 euro il chilo.
I pompelmi arrivano dal Sudafrica, sia gialli che rosati da 1,20 a 1,30 euro il chilo. I bergamotti monostrato provenienti dalla Calabria si distinguono per un prezzo sostenuto: compreso tra 2,20 e 2,40 euro il chilo.
Castagne: tradizione Italiana
Le castagne, sia comuni che marroni, sono disponibili in diverse pezzature con tutta origine italiana. Le comuni si vendono in sacchi da 5 chili così suddivise secondo il calibro: 48-50, 4 e 4,40 euro il chilo; 60-65 da 3,40 a 3,60 euro; 70-75 con un range di 3,00 - 3,20.
Per i marroni: calibro 70-75 con prezzi che variano da 4,50 a 4,80 euro il chilo. Poi 80-85 con quotazioni leggermente inferiori, compresi tra 3,50 e 3,80 euro. Restiamo in autunno con le cotogne, un frutto di nicchia disponibile in confezioni monostrato (calibro 80-90), con prezzi tra 1,80 e 2,00 euro il chilo.
Fragole fino a 9 euro, kiwi gold italiano a 4,50 euro
Le fragole sono proposte principalmente in vaschette con origine Italia, calibro 30-40, prezzi elevati tra 7 e 9 euro con una prevalenza della quotazione da 8 euro il chilo.
Più origini per il kiwi offerto nei mercati ortofrutticoli italiani. Buone quotazioni per il Gold origine Italia: monostrato (120-130 grammi) con un prezzo tra 4,30 e 4,50 il chilo. C’è anche il Zespri dalla Nuova Zelanda alla rinfusa (110-120 grammi), tra 4,80 e 5 euro.
Passiamo al verde con la varietà Hayward. C’è prodotto dalla Grecia alla rinfusa (120-130 grammi) prezzo tra 1,80 e 2 euro il chilo. Origine Italia? Prezzi superiori rispetto alla Grecia, con un range di 2,20 - 2,40 euro. Infine Zespri, Nuova Zelanda tra 4,40 e 4,60 euro il chilo.
Listino esotico: avocado a 5 euro
L’avocado, il re della cucina salutare vede protagonista la varietà Hass con origine Perù, disponibile in confezioni monostrato (calibro 306-365), con un prezzo che oscilla tra 4,80 e 5,00 euro il chilo.
Dal Costa Rica arrivano le ananas Gold presenti in diverse tipologie e confezionamenti: 6 pezzi (40x60), maturazione standard e prezzo compreso tra 1,20 e 1,40 euro il chilo. Vediamo gli altri formati: 6 pezzi (40x60), maturazione in pianta tra 1,50 e 1,70; 7 pezzi (40x60) via aerea a prezzi più elevati da 3,80 a 4 euro il chilo.
Il lime arriva dal Brasile (Calibro 53-56) a più strati con un prezzo che varia da 2,60 a 2,80 euro il chilo. Il mango è di origine brasiliana confezionato in monostrato (8 pezzi, 30x40) e prezzi tra 2,30 e 2,50 euro il chilo. C’è anche l’origine peruviana (via aerea) e qui il prezzo sale: da 7 a 8 euro il chilo.
La Papaia standard dal Brasile confezionata in monostrato (6 pezzi), prezzi tra 4 e 4,30 euro il chilo, la Formosa sempre dal Brasile in confezioni monostrato da 3 pezzi, con lo stesso range di prezzo. Infine lo zenzero brasiliano disponibile alla rinfusa, con un range di prezzo che va da 3,50 a 4 euro il chilo.