La notizia più recente arriva da Roma, dov'è appena iniziata e proseguirà fino a giugno l'edizione 2011 della campagna di educazione alimentare promossa da Coldiretti nell'ambito del progetto “Educazione alla Campagna Amica”. Un'iniziativa che nella sola capitale coinvolge 7 scuole primarie, 42 classi e mille alunni, ma che ha già avuto successo in altre città, dove ha assunto nomi divertenti e intelligenti, di sicura presa sui ragazzi: a Savona c'è “Okkio alla merenda”, a Piacenza puntano su “I prodotti della nostra terra non fanno il giro della terra”. I progetti, parte integrante dei programmi scolastici, sono patrocinati dalle amministrazioni locali e hanno per obiettivo la trasmissione delle basi di una corretta alimentazione, gli strumenti per il riconoscimento dei prodotti di qualità, i concetti di tipicità, “chilometro zero” e filiera corta. La speranza è che poi gli studenti operino scelte alimentari sane e locali, e che ritrasmettano a loro volta una nuova cultura del cibo alle famiglie di origine. A questo scopo sono previste non solo lezioni teoriche, tenute da esperti del settore agroalimentare, ma anche diverse esperienze “sul campo”, come la realizzazione di orti.
10 marzo 2011
Dal fast food al cibo sano
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