28 novembre 2013

Dalla Terra dei Fuochi a quella dei Cuochi

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La psicosi legata alla triste vicenda della “Terra dei Fuochi” sta creando non pochi problemi a tutto il comparto agroalimentare campano, indistintamente, indipendentemente dalla zona di produzione. Sicché, arriva la risposta di Lega Ambiente, in collaborazione con il comune cilentano di Pollica, capitale della dieta mediterranea, dell'Istituto MedEatResearch (Centro di Ricerche Sociali sulla Dieta Mediterranea) e dell'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli: “Terra dei Cuochi”.

L’idea è quella di coinvolgere grandi chef, non solo campani, per promuovere le tante eccellenze agroalimentari della regione Campania che agiscono nella legalità. E, in effetti, di prodotti di grande pregio e storia, anche nell’ortofrutta, ce n’è in abbondanza. Basti pensare alle albicocche del Vesuvio, piuttosto che ai pomodorini del Piennolo o ancora ai limoni d’Amalfi. Lega ambiente ha chiesto, quindi, di mandare delle ricette (mail: ricette@legambiente.campania.it) solo con prodotti esclusivamente campani per promuovere la qualità dei prodotti della “Terra Felix”, che poi verranno pubblicate sul sito, e intorno alle quali c’è la volontà di creare momenti di incontro, degustazioni e laboratori.

Il primo testimonial è il noto chef Alfonso Iaccarino, chef pluristellato del ristorante Don Alfonso 1890 di Sant'Agata sui Due Golfi che ha proposto una ricetta dal titolo «Vesuvio di rigatoni…dedicato a Maria Orsini Natale».

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