23 giugno 2011

Datteri, flessione all’orizzonte

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Nubi all’orizzonte per il settore dei datteri. Le previsioni sulla produzione e i consumi della stagione 2011/2012, presentate al “World Nut & Dried Fruit Congress” di Budapest organizzato da INC, non fanno presagire notizie molto positive. La produzione totale nel mondo, rispetto alla campagna scorsa, dovrebbe passare da 7.154.000 tonnellate a 6.970.000 tonnellate, per consumi che da 6.759.200 tonnellate dovrebbero attestarsi su 6.615.420 tonnellate. Quasi tutti i maggiori Paesi produttori segneranno un calo di produzione, tuttavia con alcune ragguardevoli eccezioni: se l’Egitto, che guida la classifica mondiale, passerà infatti da 1.250.000 tonnellate a 1.115.000 tonnellate, guadagneranno terreno l’Arabia Saudita (secondo produttore mondiale) e l’Iran (terzo al mondo), passando rispettivamente da 1.160.000 e 1.085.000 tonnellate a 1.180.000 e 1.130.000 tonnellate. Da segnalare anche il caso della Libia che, anche a causa del conflitto militare in corso, vedrà la propria produzione di datteri ridursi di quasi 100.000 tonnellate.

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