I datteri “made in Marocco”, grande classico anche sulle tavole natalizie italiane, registrano quest’anno una produzione record. A riferirlo è l’agenzia di stampa Agenzia Nova, che scrive: “La produzione di datteri in Marocco è ai suoi massimi storici quest’anno, avendo raggiunto le 128.000 tonnellate. Il ministero dell’Agricoltura di Rabat ha infatti annunciato di aver registrato un aumento del 16% rispetto allo scorso anno nella produzione di questo frutto caratteristico del Nord Africa. In una nota si legge che “per il Marocco è il massimo storico della produzione che abbiamo raggiunto quest’anno su una superficie di 50 ettari di palme da dattero con una media annuale di circa 90 mila tonnellate dal 2009”. Per il ministero si tratta di un risultato raggiunto grazie “agli sforzi profusi per applicare il piano del Marocco Verde, in particolare per quanto riguarda il miglioramento delle tecniche di produzione e il rafforzamento della capacità produttiva degli agricoltori”.
Per il Paese nordafricano, il grande risultato raggiunto è senz’altro lusinghiero, ma non rappresenta che una tappa di un obiettivo molto più ambizioso. Già lo scorso anno, infatti, il Ministro dell’Agricoltura e Pesca Marittima, M. Aziz Akhennouch, sottolineò che il settore ha programmato una crescita significativa nei prossimi anni, attraverso l’attuazione di programmi specifici per la coltivazione delle piante di datteri, tanto che la produzione nazionale dovrebbe raggiungere addirittura le 1,6 milioni di tonnellate entro il 2020.
