03 maggio 2022

De Castro: “La Commissione ascolti Draghi”

55

“Il premier Draghi ha saputo richiamare i capisaldi dell’Europa, tra cui la pace e la vicinanza ai suoi cittadini, ma anche la responsabilità nell’evitare crisi alimentari che genererebbero instabilità sociale e geopolitica in vari Paesi, altamente dipendenti dalle esportazioni ucraine e russe”. Così l’europarlamentare Paolo De Castro, commenta le parole del premier Mario Draghi di fronte all’Europarlamento di Strasburgo.

“Se da un lato, il Governo italiano dimostra ancora una volta massima consapevolezza sulle ricadute derivanti da una minore disponibilità di materie prime agricole, dall’altro – prosegue De Castro – le prime bozze della proposta da parte dell’esecutivo Ue di ridurre l’uso dei pesticidi in Europa del 50% entro il 2030, non sembrano cogliere il frangente storico che stiamo vivendo”.

“Non solo – spiega l’europarlamentare Pd – la stessa proposta afferma che, al fine di raggiungere tali target, i consumatori europei vedrebbero aumentare i prezzi dei prodotti alimentari, e la produttività europea diminuirebbe a favore di importazioni da Paesi terzi, dotati di regolamentazioni meno rigorose”.

“Mi auguro ci siano ancora margini per intervenire sulla Commissione Ue e pretendere un approccio meno punitivo verso il settore agricolo – conclude De Castro – Solo così potremo dare continuità e autonomia alla produzione agricola europea, contribuendo all’obiettivo della sicurezza alimentare, come sottolineato dal presidente Draghi, e guidando i nostri agricoltori verso un percorso di transizione ecologica di portata globale”.

Fonte: Ufficio stampa Paolo De Castro

Potrebbe interessarti anche