“Stop ai tentativi della Commissione europea di by-passare il Parlamento: il nostro ruolo di co-legislatore non può essere in discussione”. Così Paolo De Castro e Dino Giarrusso, membri della commissione Agricoltura del Parlamento Ue, commentano l'annuncio del rinvio a gennaio della valutazione della legislazione secondaria, i cosiddetti atti delegati derivanti dalla Politica agricola comune (Pac), che concederà anche qualche settimana in più agli Stati membri per la presentazione dei Piani strategici.
“Si tratta di atti aventi un peso specifico molto significativo – proseguono i due europarlamentari – con ricadute dirette su settori strategici del nostro sistema agricolo, dall'ortofrutta alla viticoltura. Per questo, non possiamo prenderci la responsabilità di dare l'ok senza aver avuto tempo sufficiente per esaminarli e confrontarci con i nostri produttori. Il pacchetto di atti delegati era stato infatti approvato dal Collegio dei Commissari Ue solo martedì, 7 dicembre, e sarebbe dovuto essere votato già oggi”.
“Grazie alla nostra ferma opposizione a un voto a scatola chiusa – concludono De Castro e Giarrusso – nelle prossime settimane avremo l'occasione di ascoltare agricoltori e cooperative, e di lavorare per apportare quelle modifiche necessarie a rafforzare la competitività delle nostre aziende, aiutandole a raggiungere sempre maggiori livelli di sostenibilità sociale, economica e ambientale”.
Fonte: Ufficio stampa Paolo De Castro