“Dopo mesi di lunghi e complessi negoziati, con il voto di oggi a larghissima maggioranza, il Parlamento europeo ha dato il via libera al Regolamento per la ripresa e resilienza (Rrf) con 582 voti a favore, 40 contrari e 69 astenuti. Con una dotazione finanziaria di oltre 672 miliardi di euro tra sovvenzioni a fondo perduto e prestiti, il dispositivo è il fulcro del piano Next generation Eu – afferma l'eurodeputata dem, Elisabetta Gualmini – L'Europa ha saputo dare una risposta inedita a una crisi senza precedenti attraverso la creazione di debito comune e di strumenti straordinari come questo, che saranno finanziati nei prossimi anni da un paniere di risorse proprie europee. Adesso tocca al nostro Paese e al governo Draghi far arrivare a terra queste risorse preziose per la ripresa dallo shock economico e sociale provocato dalla pandemia”.
L'Italia è il primo beneficiario di questo strumento per la ripresa e dunque dovrà essere capace di indirizzare queste spese verso le nuove generazioni e verso l'economia del futuro per renderla più equa e sostenibile, nel rispetto dei target previsti dal regolamento.
“Sono fiducioso – aggiunge Paolo De Castro, parlamentare dem e membro della commissione Bilanci del Parlamento europeo – che il lavoro che abbiamo fatto a Bruxelles in questi mesi e che ha portato a risultati importanti come una quota di pre-finanziamento al 13% e una procedura di fast-tracking sulla disciplina degli aiuti di Stato, possa offrire al nostro Paese gli strumenti necessari per avviare un cammino di ripresa, nell'interesse delle prossime generazioni di cittadini europei”.