“Un’esperienza di crescita reciproca molto bella, un momento di confronto di alto valore”. Commenta così Massimo Delpozzo, Cso di Nord Ovest, l’evento che il primo agosto ha riunito a Trento, in seno a Nord Ovest Academy, 60 esportatori del nord Italia.
“Abbiamo colto l’occasione di Prognosfruit (Trentino Alto Adige, 2-4 agosto) per dare vita anche a un nostro evento – precisa – E’ stato un successo fin da subito, i posti a disposizione sono andati immediatamente esauriti. Segno che i player apprezzano incontrarsi e confrontarsi al di fuori delle solite dinamiche commerciali. Abbiamo riunito un gruppo di operatori che aveva il desiderio di condividere informazioni, al fine di accrescere la propria preparazione professionale“.
La partecipazione a Prognosfruit
“Quest’anno abbiamo deciso di partecipare a Prognosfruit in qualità di sponsor – riferisce il manager – Un’esperienza molto positiva, che ci ha permesso di entrare in contatto con operatori qualificati di tutta Europa. In questi tre giorni siamo letteralmente entrati nella stanza dei bottoni, nel dietro le quinte, il che ci ha permesso di toccare con mano il lavoro che porta alle previsioni di mercato, sono persone incredibili motivate da una grandissima passione. Nonostante il clima di incertezza determinato dagli eventi climatici, abbiamo riscontrato un sentiment di fiducia da parte del settore delle mele italiane, i volumi ci sono e l’Italia sembra godere di una posizione privilegiata nel contesto internazionale”.
I temi caldi
Durante la giornata organizzata da Nord Ovest Academy sono stati trattati i temi rilevanti del settore delle spedizioni internazionali di container di frutta: tecnologia, intelligenza artificiale, regolamenti doganali e assicurativi, requisiti tecnici e aspetti informatici, nuovi flussi e nuove regole inerenti gli imballaggi. “Gli incontri organizzati da Nord Ovest Academy non si pongono come momenti di spiegazione, semmai di confronto – sottolinea Delpozzo – Durante la giornata sono state analizzate le singole problematiche affrontate dagli operatori. Sono emersi aspetti di interesse trasversale per tutti gli operatori”.
Un’esperienza da ripetere
“All’interno delle aziende che esportano frutta Oltremare ci sono necessariamente diverse competenze, che vanno da quelle logistiche a quelle finanziarie, passando per quelle commerciali e amministrative – conclude Massimo Delpozzo – Abbiamo molto apprezzato il dialogo costruttivo tra le diverse figure professionali, senz’altro un’esperienza di accrescimento reciproco. Momenti come questi fanno crescere la filiera. Ecco perché oramai da quale anno replichiamo la formula”.
