17 aprile 2023

Despar Italia, un 2022 da incorniciare

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Despar Italia, la società consortile che riunisce sotto il marchio Despar sei aziende della distribuzione alimentare e negozianti affiliati, ha chiuso il 2022 con un fatturato al pubblico superiore a 4,14 miliardi, in crescita del 3,4% rispetto al 2021, contando complessivamente su 12.363 collaboratori. Un risultato a cui hanno contribuito le nuove aperture e le ristrutturazioni di punti di vendita e un costante sviluppo dei prodotti a marchio.

Nel dettaglio, il fatturato raggiunto nel 2022 è stato generato per il 65% dai punti vendita diretti e per il 35% dai negozi affiliati. Questi ultimi hanno registrato una crescita percentuale a doppia cifra (+10,5% vs 2021) confermando il ruolo strategico dell’affiliazione per Despar Italia.

Guardando alla distribuzione del fatturato per insegna, il 35% è stato originato dai punti vendita Despar (marchio che identifica il supermercato di quartiere, fino agli 800 metri quadrati), il 38% dai negozi Eurospar (l’insegna del supermercato di media metratura, ideale per la spesa settimanale, tra gli 800 e i 2mila metri quadrati) e il 27% dai punti di vendita Interspar (il supermercato di grande metratura, oltre i 2mila metri quadrati). A livello di performance, le metrature più piccole sono quelle che hanno registrato il trend di crescita migliore (+4,4% rispetto al 2021).

L’espansione nei territori

Fondamentali per la crescita del fatturato sono stati l’espansione territoriale e il crescente presidio dei territori in cui l’Insegna è presente: il 2022 ha visto l’apertura di 67 punti di vendita e il restyling di 53 negozi. Oggi Despar Italia conta complessivamente, nelle 17 regioni in cui è presente, 1.404 punti di vendita (418 diretti e 986 affiliati) per una superficie di vendita totale che raggiunge 823.108 metri quadrati.

Con riferimento allo sviluppo nei territori, il 2022 ha visto al nord un forte potenziamento della rete in particolare in Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna, a cui si è aggiunto lo strategico ingresso in Lombardia. Le regioni del sud, invece, hanno compiuto importanti opere di riammodernamento di punti vendita storici, in particolare in Calabria e Puglia, unito all’irrobustimento complessivo della rete, isole comprese.

La centralità del prodotto a marchio

Anche nel 2022 uno dei principali driver di crescita di Despar Italia ha continuato ad essere il prodotto a marchio (Mdd), che nasce nella sede centrale di Despar Italia, a Bologna, dove un team di 20 persone ne coordina lo sviluppo e il mantenimento.

Nell’anno passato Despar Italia ha raggiunto una quota MDD sul totale vendite grocery pari al 21,4%, in crescita di 0,8 punti rispetto al 2021. Tale quota risulta superiore a quella del mercato totale Mdd in Italia che ha chiuso il 2022 con un 21,2% (fonte dati: Nielsen). Il fatturato alle casse dei prodotti a marchio è stato nel 2022 pari a 886 milioni di euro, con un incremento del 14,7% rispetto al 2021.

Nel 2022 Despar Italia ha lanciato oltre 200 nuovi prodotti e ha realizzato più di 350 restyling: i risultati più che positivi dei prodotti a marca privata sono stati resi possibili grazie all’evoluzione che il prodotto a marchio Despar ha avuto negli ultimi anni, non solo in termini di qualità ad un prezzo conveniente, ma anche di innovazione di prodotto, attenzione all’ambiente, e articolazione su nuovi segmenti per rispondere ai bisogni del cliente finale. Oggi sono 16 le linee di Mdd di Despar con un assortimento completo di oltre 3.600 prodotti, per un totale di oltre 4.500 referenze, in grado di soddisfare ogni esigenza di spesa.

Le linee di prodotto che hanno registrato le migliori performance a livello di crescita di fatturato sono state Despar (+20,1%), premium (+15,1%), enjoy (+23,5%), Scelta verde ecologico (+13,4%), free from (+14,9%) e veggie (+13,4%), percentuali di crescita significative per questi marchi trainate da un importante aumento dei volumi di vendita.   

Un percorso di crescita per la Mdd che Despar Italia intende perseguire anche per il 2023: sono infatti oltre 250 i lanci di prodotto attesi. Tra questi: le uova Despar antibiotic free, una gamma di prodotti proteici che include, tra gli altri, bevande, budini e mousse, una pinsa tradizionale e altre referenze che verranno proposte durante il periodo natalizio.

“In un contesto macroeconomico ancora segnato da forti incertezze– ha commentato Gianni Cavalieri, presidente di Despar Italia – le aziende Despar hanno dimostrato una grande capacità di adattamento che ha permesso al nostro Gruppo di continuare a crescere. Un percorso di sviluppo all’insegna della qualità, dell’inclusione, della prossimità, della vicinanza al cliente e ai territori, valori condivisi da tutti i soci che ci spingono a proseguire in un’ottica di sempre maggiori sinergie al fine di rafforzare la riconoscibilità e l’omogeneità del marchio in tutte le regioni in cui siamo presenti e accrescere ulteriormente le quote di mercato”.

Per il 2023 un ambizioso obiettivo di crescita

“I risultati raggiunti nel 2022 e le performance registrate dai prodotti della marca privata rappresentano una solida base su cui costruire le strategie di sviluppo per il futuro – ha aggiunto Filippo Fabbri, direttore generale di Despar Italia – Per il 2023 abbiamo un ambizioso obiettivo di crescita di oltre il 5%, prevedendo circa 95 milioni di investimenti destinati all’ampliamento della rete vendita. Parallelamente continueremo a puntare sul prodotto a marchio facendo leva sui tratti che da sempre ci contraddistinguono: l’italianità del prodotto e la valorizzazione delle filiere agroalimentari locali, basti pensare che oggi oltre il 98% dei fornitori delle linee Despar sono italiani, la sana alimentazione e la sostenibilità. Obiettivi importanti che vogliamo perseguire continuando ad essere un punto di riferimento per le persone sui territori e costruendo un legame sempre più forte con il cliente che ci sceglie come un brand di fiducia sul quale contare per qualità e convenienza”.

Fonte: Despar

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