Due novità allo stand di Fruit Attraction di Sorma Group - e cioè la selezionatrice PulpVision e Bioscan - oltre a un aggiornamento per il software di visione InstanDefect-AI che rileva i difetti esterni e di maturazione.
"Sono tutte novità frutto degli input che ci arrivano dal mercato - spiega a myfruit.it Roberto Severi, responsabile commerciale calibratrici Italia - Il nostro obiettivo è rispondere alle esigenze dei nostri clienti e renderli sempre più competitivi".
Prima però di entrare nel merito delle innovazioni, uno sguardo alle dinamiche di mercato è doveroso.
Il mercato Italia va bene, novità per l'uva
Positivo il parere di Roberto Severi, che riferisce: "L'Italia negli ultimi anni sta rispondendo bene. Il biennio 2021-22 resta il migliore di sempre, il 2023 e il 2024 sono stati leggermente penalizzati dalla normativa 4.0 e 5.0, ma siamo comunque soddisfatti".
Due gli obiettivi più importanti per il Gruppo: contribuire al risparmio dei materiali plastici e la soddisfazione dei propri clienti.
"Abbiamo oltre 142 modelli a catalogo, proprio per aiutare i nostri clienti a essere i più efficienti - continua Severi - Per noi lavorare al loro fianco è imprescindibile e lo dimostra la macchina semiautomatica che presenteremo alla Luv (Fiera dell'uva da tavola, a Bari dal 22 al 24 ottobre, ndr), tra due settimane. Una soluzione pensata per cambiare la vita agli operatori dell'uva da tavola attualmente in fase di test proprio da un nostro cliente".
Nella pratica, la nuova soluzione permette ai confezionatori di non preoccuparsi più del peso del prodotto imballato: "Il personale taglia e pulisce l'uva, la macchina trova la giusta combinazione di grappoli che andranno a comporre il cestino con la grammatura corretta - argomenta Severi - Abbiamo calcolato che, rispetto al confezionamento manuale, in un'ora si confezionano il 33% in più di cestini, impiegando un numero inferiore di personale".
La selezionatrice che "vede" la polpa del kiwi
Ma torniamo alle novità di Fruit Attraction.
"La prima è PulpVision, una nuova selezionatrice ottica dedicata per i kiwi in grado di rilevare il colore verde, giallo e rosso interno della polpa - puntualizza Daniele Severi, direttore divisione tecnologie di Sorma Iberica - In pratica gli operatori possono separare i kiwi in base al livello di colorazione della polpa gestendo così in maniera precisa l’immissione sul mercato, poichè possono mettere in cella frigorifera i frutti che non hanno raggiunto la colorazione ideale e avviare alla vendita quelli pronti".
La selezionatrice lavora alla velocità della linea Sormatech, 15 kiwi al secondo, analizzando l’intero frutto con una rotazione a 360 gradi.
La macchina che misura i Brix
La seconda novità è invece una soluzione che rileva, sempre in linea di lavorazione, il livello zuccherino (i gradi Brix) di agrumi, kiwi, frutta con nocciolo e pomodori.
"Il funzionamento è molto semplice - precisa Severi - I prodotti vengono fatti passare sotto l’unità di lettura Brix dotata di sensori Nir che sfruttano l’interazione della materia con le radiazioni del vicino infrarosso, permettendo di ottenere, in tempo reale, informazioni sulla struttura molecolare e sulle proprietà chimico-fisiche del frutto. Questo sistema, per nulla invasivo, lascia i frutti intatti, consentendo quindi di effettuare campionature frequenti".
"Garantisce inoltre elevata precisione - aggiunge - nonché una gestione estremamente delicata del prodotto anche grazie allo speciale sistema di trasporto e scarico".
Una nuova versione del software di visione di Sormatech
Sempre nell’ambito della selezione ottica, Sorma Group presenta a Fruit Attraction la versione aggiornata di InstanDefect-AI, il software di visione di Sormatech, basato interamente sull’Intelligenza Artificiale e i sistemi di deep learning, che fornisce un aumento considerevole della potenza di rilevazione di tutte le tipologie di difetti esterni e di maturazione.
"Grazie all’autoapprendimento questo software è adatto a tutti i tipi di prodotti ortofrutticoli - sottolinea Daniele Severi - I programmi inseriti nel sistema possono essere infatti aggiornati con facilità dall’operatore attraverso la lettura del campione di frutta d’interesse e la scelta del parametro da monitorare".
"In questo modo la macchina su cui viene installato viene istruita, impara e risponde in maniera sempre più efficiente nella selezione della qualità, garantendo una classificazione senza precedenti dei calici/peduncoli dei frutti insieme a una rilevazione avanzata dei difetti esterni e di maturazione".
La nuova versione fornisce una potenza di rilevazione ancora maggiore. Infatti, il reparto R&D di Sorma Group ha lavorato intensamente per trasferire l'intero core dell'intelligenza artificiale in un ambiente software Linux, che permette di sfruttare al meglio il potente hardware a disposizione e di accelerare le prestazioni globali di classificazione del prodotto.
Un altro cambiamento importante risiede nella generazione dei modelli predittivi dell'intelligenza artificiale, che ora sono completamente locali nella calibratrice, senza dipendere da servizi cloud esterni, consentendo la totale indipendenza e sicurezza della continuità operativa. Grazie alla scelta di Linux è assicurata anche una maggiore protezione da attacchi informatici rispetto ad altri sistemi diffusi sul mercato.
Le tre soluzioni - conclude Severi - si appoggiano sulla piattaforma Sormatech, la struttura meccanica delle selezionatrici ottiche di Sorma Group basata sull’innovativo carrellino modello Z che permette di ruotare e trasportare frutti da 38 millimetri fino a 110, e possono essere montate insieme, come è stato mostrato nel contesto espositivo, ma anche implementate singolarmente".