Il ddl di conversione del cosiddetto Dl Agricoltura, oggi (3 luglio 2024) all’esame dell’aula del Senato e sul quale il Governo ha preannunciato la questione di fiducia è stato accolto con favore.
"L’agricoltura è un settore strategico per la nostra Nazione. Non riguarda solo la produzione di cibo, ma rappresenta anche la base della nostra economia, la tutela dell’ambiente e la sicurezza alimentare. Per troppo tempo la politica ha deciso di non occuparsi del settore primario, o peggio ancora, di considerare gli agricoltori, i pescatori e gli allevatori come nemici dell’ambiente piuttosto che come bioregolatori. Con il Governo Meloni abbiamo invertito la rotta, mettendo al centro questo settore vitale. Superando visioni ideologiche errate e tracciando un programma per il domani", afferma in un post social il ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
"Siamo stati - aggiunge - la prima Nazione a vietare la carne sintetica, posizione che ora è condivisa da altri paesi in Europa e anche da alcuni stati americani. Abbiamo voluto impedire che poche multinazionali potessero produrre, in laboratori chissà dove, gli alimenti delle nostre tavole. Vogliamo un’agricoltura sostenibile, moderna, ma ancorata al territorio. Per questo con decisione puntiamo su nuove tecnologie come le Tecnologie di evoluzione assistita (Tea) che offrono la possibilità di migliorare le colture, aumentando la resistenza alle malattie e agli stress ambientali senza ricorrere a Organismi geneticamente modificati (Ogm)".
"ll nostro - conclude il ministro - è un impegno a rafforzare tutto un sistema, il Sistema Italia. Per garantire che i nostri prodotti continuino a essere di altissima qualità, competitivi sui mercati e sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. Questo di oggi è solo un primo passo, ma la direzione è tracciata. Avanti così per il bene della Nazione".
Una buona norma
"Quello che arriva oggi nell’aula di Palazzo Madama è un testo decisamente migliorato e rafforzato, che tiene conto delle numerose proposte presentate dalla Copagri e che, anche per questo, riuscirà a dare migliori e più complete risposte alle istanze del comparto agricolo, che sconta al momento notevoli difficoltà legate ai rincari dei costi di produzione e delle tariffe energetiche, ma anche alle sempre più evidenti ricadute del climate change e alla condizione di grave siccità che sconta il Meridione del Paese”. Lo sottolinea il presidente della Copagri Tommaso Battista.
“Non possiamo, quindi, che ringraziare i relatori Luca De Carlo e Giorgio Maria Bergesio, presidente e vicepresidente della Commissione agricoltura, per il grande lavoro di sintesi effettuato, che ha portato, fra l’altro, alla fondamentale proroga di un anno per la sperimentazione in campo delle tecniche di evoluzione assistita - prosegue il presidente - strumenti fondamentali per ottenere produzioni vegetali in grado di rispondere in maniera adeguata alla scarsità idrica e a stress ambientali e biotici di particolare intensità”.
Sostegno al settore agrumicolo, lotta al caporalato
“Di particolare rilevanza, inoltre, sono gli interventi per la ristrutturazione dei settori olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero-caseario del comparto del latte ovi-caprino, ai quali vengono destinati 15 milioni di euro totali, così come quelli sul carburante agricolo agevolato e, soprattutto, le misure emendative per incrementare i controlli contro lo sfruttamento del lavoro - conclude Battista - e per istituire un sistema informativo per la lotta al caporalato nell'agricoltura, così come ripetutamente richiesto dalla Confederazione”.
Assosementi:"Decisione vitale per l’agricoltura"
Parla Andrea Demontis, presidente della sezione costitutori di Assosementi: "La proroga della sperimentazione in campo per tutto il 2025 presentata dai senatori De Carlo e Bergesio è vitale per il futuro dell’agricoltura. Le istituzioni italiane confermano la loro lungimiranza sul tema dell’innovazione in agricoltura e con questa decisione rimediano ai ritardi che l’iter legislativo sta subendo a livello europeo, dando anche una ferma risposta ai recenti atti vandalici che hanno portato alla distruzione della prima sperimentazione in pieno campo autorizzata in Italia".
In campo anche Coldiretti per proroga Tea
"Ci sarà la possibilità di lavorare meglio sulle tecniche di selezione genomica che permetteranno di selezionare nuove varietà vegetali, con maggiore sostenibilità ambientale e minor utilizzo di input chimici. Tecniche, sottolinea Coldiretti, che permetteranno un maggior adattamento ai continui cambiamenti climatici sempre rispettando quello che è l’immenso patrimonio di biodiversità e distintività dell’agricoltura. Servirà ora - sottolinea Coldiretti – un deciso impegno a fare un passo in avanti da parte della nuova Commissione per proseguire nel percorso intrapreso verso una sempre maggiore sostenibilità delle filiere agroalimentari.
Fonte: Masaf, Copagri, Assosementi, Coldiretti