Politiche agricole

17 giugno 2024

Due milioni per promuovere i prodotti agricoli del Lazio

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L’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio (Arsial), su indicazione dell’assessore all’Agricoltura e al bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini, ha pubblicato il bando che stanzia due milioni destinati al finanziamento di progetti di promozione agroalimentare e in particolare che riguardano i prodotti agricoli e il patrimonio enogastronomico laziale.

Nello specifico sono stati pubblicati due avvisi separati di un milione di euro ciascuno: Il primo è destinato al finanziamento di progetti presentati dai Municipi di Roma Capitale e dai Comuni e dalle pro loco del Lazio. Il secondo destinato a soggetti privati con sede nel Lazio, che non perseguono fini di lucro.

I Municipi del Comune di Roma possono presentare domanda di agevolazione per l’importo massimo di 20mila euro. Per i Comuni del Lazio, invece, l’agevolazione è concessa in base alla classe demografica del soggetto beneficiario: massimo 10mila euro per i Comuni con popolazione fino a 14.999 abitanti;
massimo 20mila euro per i Comuni di oltre i 15mila abitanti.

La scadenza

Per le domande presentate dalle pro loco, si fa riferimento alla classe demografica del Comune di appartenenza, mentre per i soggetti privati le agevolazioni non possono superare l’importo massimo di 15mila  euro. La scadenza di presentazione delle domande è il 1 luglio 2024, mentre le iniziative dovranno essere realizzate obbligatoriamente nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 30 settembre 2024.

“La valorizzazione dei prodotti tipici della nostra Regione – spiega l’assessore Righini – passa anche attraverso queste iniziative che hanno la capacità di coinvolgere tanti cittadini che hanno la possibilità di conoscere e degustare le eccellenze del Lazio. Promozione, formazione e innovazione sono i tre pilastri – ha concluso Righini – sui quali come Regione Lazio intendiamo investire per rendere il nostro sistema agroalimentare sempre più competitivo e al passo con i tempi”.

Fonte: Regione Lazio 

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