Momento molto difficile per Cedi Sisa Centro Nord, il centro distributivo del gruppo Sisa con sede a Grisignano di Zocco (VI) e piattaforme distributive a Santa Palombo (RM) e Mosciano (TE). La compagine del nord di una delle insegne più note nel settore dalla distribuzione organizzata (a novembre del 2014 c’era stato il cambio della presidenza con la nomina di Franco Gobetti dopo che Sergio Cassingena aveva lasciato il suo incarico) ha comunicato di aver presentato l’istanza di concordato preventivo con prenotazione, in data 15 luglio, presso il Tribunale di Vicenza. Ora i giudici fallimentari avranno 40 giorni per pronunciarsi sull’ammissione.
In una lettera inviata ai fornitori, datata 20 luglio, come riporta il Sole24Ore, l’azienda sostiene come la decisione sia stata prese “stante il perdurare di serie difficoltà economico-finanziarie e per preservare la continuità aziendale nell’interesse del personale e dei creditori, così mantenendo il valore della nostra rete di vendita, frutto di decenni di proficuo lavoro ed intensi sacrifici di tutti coloro che hanno creduto e continuano a credere nel sistema Ce.Di. Sisa Centro Nord”. Sempre nella stessa lettera si sottolinea l’intenzione nei confronti dei fornitori di voler “adempiere integralmente alle proprie obbligazioni di pagamento nei tempi e con le modalità che saranno definite nel redigendo piano industriale con la collaborazione del nostro advisor Ernst & Young”.