Al piano terra del nuovo tempio del cibo di Roma, il mercatino delle verdure fresche ha tutto il meglio che offre la Regione Lazio, l’Italia e il mondo: frutta succosa, pomodori a grappolo che riportano la mente e il cuore alle pendici del Vesuvio, le più semplici insalate (freschissime) e le immancabili rarità. La nuova avventura firmata Oscar Farinetti è un trionfo di colori e si appresta ad aprire i battenti ad un pubblico esigente con un occhio attendo alla qualità, soprattutto per ciò che offre la terra. Il mercatino della frutta fresca sarà caratterizzato da un’attenzione ai prodotti a chilometro 0, al calendario della stagionalità e al rispetto del tempo agricolo: l’orto firmato Eataly è stato concepito non solo per soddisfare il palato ma per suggerire in modo rapido e intuitivo cosa conviene consumare nel nuovo tempio del gusto e a casa: i prodotti del territorio. Lo ha detto anche la presidente della Regione Lazio all’inaugurazione (solo per politici e autorità) della nuovo immenso villaggio del buon mangiare e buon vivere: “La struttura è proficua per l’urbanistica, visto che ha ravvivato il Terminal Ostiense, progettato come terminal per l’aeroporto di Fiumicino per i mondiali del 1990 e rimasto chiuso per vent’anni, ma porterà anche un grande benefit alla Regione e ai suoi prodotti agroalimentari di qualità”. Dei ben 17mila metri quadrati sui quali si espande il nuovo colosso, buona parte è dedicata all’agroalimentare: il Lazio è presente con il 30% delle materie prime.
15 giugno 2012
Eataly: l’ortofrutta dà spettacolo
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