31 ottobre 2017

NaturaSì, la sfida della Gdo e la scommessa vincente con Amazon

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L'ortofrutta rappresenta oggi il 16% delle vendite di EcorNaturaSì, azienda punto di riferimento della distribuzione bio e presente in Italia con punti vendita a insegna NaturaSì e CuoreBio. Nata nel 2009 dalla fusione tra Ecor e NaturaSì (vedi qui tutti i passaggi della storia del gruppo), ovvero le due realtà più importanti nel panorama nazionale della vendita all'ingrosso e al dettaglio di prodotti biologici e biodinamici, EcorNaturaSì macina circa 400 milioni di fatturato all'anno.

Nei nuovi supermercati NaturaSì il reparto ortofrutta è posizionato all'ingresso «con gli assortimenti in costante crescita» ci spiega il direttore generale Roberto Zanoni.

L'ortofrutta è un reparto sul quale puntiamo molto poiché riteniamo che sia un biglietto da visita importantissimo per chi si avvicina al mondo del bio.

NaturaSì_AmazonPrimeNowDalle vendite in negozio alle vendite on line con il balzo su Amazon Prime Now un anno fa attraverso l'accordo che prevede la consegna di prodotti per ora solo a Milano e provincia. Un'iniziativa, nata su richiesta del colosso di Seattle, che vede crescere costantemente il numero di ordini giornalieri e di scontrini medi: «stimiamo che il fatturato di ottobre sarà circa il doppio di quello di gennaio, e a breve sarà disponibile un nuovo store su Amazon Prime Now, concepito per replicare l’esperienza del negozio e agevolare la ricerca e l’acquisto degli articoli, con particolare attenzione verso i nostri prodotti di filiera. Ci auguriamo di poter allargare nei prossimi mesi l'iniziativa ad altre città d’Italia”.

RobertoZanoni_NaturaSì

Roberto Zenoni, direttore generale di NaturaSì

Da anni EcorNaturaSì seleziona i propri fornitori ortofrutticoli perseguendo un concetto di filiera

Per noi è determinante una collaborazione a 360 gradi con i produttori, sia sulle sementi da utilizzare che sulla tipologia e le quantità di prodotti da coltivare. I nostri agronomi seguono da vicino le coltivazioni delle aziende produttrici e concordano con loro, indipendentemente dai prezzi di mercato, un prezzo giusto, coerente con una corretta sostenibilità. Per questo effettuiamo anche analisi sul terreno, sulle piante e sul prodotto finito».

È proprio sulla qualità dei prodotti di filiera che EcorNaturaSì si gioca la concorrenza con la grande distribuzione organizzata. «Negli ultimi anni e in particolare negli ultimi mesi le varie catene della Gdo hanno inserito nei propri assortimenti un numero molto elevato di referenze bio, e questo ci ha creato qualche disagio – continua Zanoni -.  Scegliamo di differenziarci dalla grande distribuzione puntando sulla qualità dei prodotti di filiera provenienti da nostri fornitori esclusivi. Ci stiamo inoltre focalizzando sulla formazione dei nostri collaboratori e continuiamo ad agire sul territorio per diffondere cultura e senso di comunità».

In oltre trent'anni di attività EcorNaturaSì ha visto il settore biologico e biodinamico passare da nicchia a tendenza sempre più affermata anche nella grande distribuzione, ma nonostante questo ritengono ci sia ancora molto spazio di crescita, questo perché il «biologico rappresenta una percentuale ancora limitata dei consumi alimentari, meno del 3%, e tali consumi si stanno evolvendo e sono sempre più influenzati da scelte di vita, da problematiche di salute, da allergie e intolleranze. Oppure da nuove modalità alimentari, come il vegan. Per noi – conclude il direttore generale – che abbiamo sempre vissuto l’agricoltura biologica e biodinamica non come “ritorno al passato” ma come corretta modalità di sviluppo dell’agricoltura futura, si tratta di una bella sfida».

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