A luglio di quest’anno l’annuncio di voler adottare un nuovo approccio nella gestione e selezione degli imballaggi che vengono utilizzati per i prodotti a marchio, ora, un nuovo passo in avanti, questa volta per quanto riguarda la gestione dell’acqua e la conseguente catena di approvvigionamento. Tutti temi che per il colosso della grande distribuzione tedesca Edeka vanno lungo la direzione dell’impegno sul tema della sostenibilità ambientale.
Non a caso, il nuovo sistema di valutazione degli imballaggi che a breve verrà introdotto nei propri punti vendita, compresi quelli del discount Netto, è stato sviluppato con il supporto del WWF e di esperti del settore ambientale, del riciclaggio e delle industrie del packaging.
Il passo successivo annunciato da Edeka ad agosto ora riguarda l’acqua. Obiettivo: ridurre i rischi legati all’inquinamento e allo spreco della questa importante risorsa naturale. Per raggiungerlo Edeka utilizzerà degli “indicatori” ideati da Alliance for Water Stewardship (AWS) per la contabilizzazione dell’acqua consumata e per la valutazione degli impatti ambientali. Anche in questo caso la collaborazione con il WWF avrà un ruolo importante perché verrà utilizzata un web tool (EDEKA Wasser-Tool) sviluppato in collaborazione con la nota organizzazione mondiale ambientalista e permetterà ai fornitori di prodotti alimentari della catena tedesca di dare informazioni sul volume di acqua consumata e sul luogo di utilizzo della stessa per valutare gli impatti legati al suo consumo.
Quest’ultimo progetto, nella sua fase prima iniziale, verrà inizialmente testato nel settore ortofrutticolo, e poi verrà esteso anche agli altri prodotti di marchio Edeka o Netto discount.
Fonte news: ICE Berlin. Credit foto: wwf.de
