29 agosto 2014

Embargo Russia. Sostegno Ue anche per le susine

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Dopo la riunione del Comitato di Gestione OCM svoltosi a Bruxelles giovedì 28 agosto, il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali Maurizio Martina si dichiara soddisfatto. Tra le misure prese dalla Commissione europea, infatti, oltre ad essere stata accolta la richiesta di inserire anche i formaggi all’interno degli aiuti a causa del blocco delle importazioni da parte della Russia, nella lista dei prodotti ortofrutticoli oggetto di sostegno sono state inserite anche le susine. “Molto positiva anche la modifica in maniera sensibile delle disposizioni contenute nel regolamento delegato sulle pesche e nettarine – continua il Ministro Martina – per allinearle a quelle oggi adottate e migliorarne così l’efficacia”.

Per quanto riguarda il sostegno di 125 milioni di euro stanziati per frutta fresca e deperibile, è previsto un “un sostegno supplementare temporaneo per le operazioni di ritiro dal mercato, mancata raccolta e raccolta verde, effettuate dai produttori nel periodo compreso tra il 18 agosto ed il 30 novembre 2014, relativamente a 14 prodotti e prevede l'accesso a tali misure anche ai produttori non aderenti alle organizzazioni di produttori. Il sostegno unionale previsto per le operazioni di ritiro dal mercato a finalità distribuzione gratuita è pari al 100% dell'importo definito dal regolamento per i diversi prodotti sia per i soci che i non soci di organizzazioni di produttori e contempla anche le spese di cernita, imballaggio e di trasporto. Per i soli associati, viene incrementato dal 50 al 75%, il livello del supporto UE per le operazioni di mancata raccolta, raccolta verde e ritiro con destinazione diversa dalla distribuzione gratuita, mentre resta invariato al 50% per gli altri produttori”.

Sul fronte del regolamento delegato (UE) n.913/2014 (vedi qui la circolare applicativa) relativo al settore delle pesche e nettarine, “si evidenzia la possibilità per i produttori ad accedere al sostegno supplementare per tutte le diverse destinazioni contemplate per i ritiri dal mercato ed un innalzamento dell'aiuto unionale dal dal 50 al 75% per ritiri diversi dalla distribuzione gratuita effettuati da produttori soci di organizzazioni di produttori e dal 50 al 100% per ritiri con destinazione beneficienza realizzati da produttori non soci di predette organizzazioni.  Infine, il regolamento oltre che aver già elevato dal 5 al 10% del volume complessivo commercializzato dalla organizzazione di produttori, la percentuale massima di prodotto che può essere inviata alla distribuzione gratuita, incrementa dal 5 al 10% la percentuale massima del volume commercializzato di pesche e nettarine da una data organizzazione, che può essere ritirata con destinazione diversa dalla gratuita”.

Fonte news: ufficio stampa Mipaaf

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