“L’impossibilità di affacciarsi al mercato russo, la sovrapposizione dei calendari di raccolta tra le principali aree di produzione spagnole, italiane e francesi, le condizioni meteorologiche non favorevoli e soprattutto la naturale deperibilità che limita la possibilità di collocamento del prodotto in aree geografiche distanti dai bacini di produzione, sono tutti fattori che rischiano di replicare anche per la campagna corrente la drammatica situazione di mercato registrata nell’estate 2014, il che metterebbe a repentaglio la sopravvivenza di tante aziende agricole”.
È quanto dichiara Italia Ortofrutta – Unione Nazionale in un comunicato relativo al comparto della frutta estiva che quest’anno affronta un anno decisivo dopo i grandi problemi della scorsa stagione. Alla luce della decisione da parte della Federazione Russa di continuare il blocco delle importazioni di ortofrutta dai Paesi membri dell’Europa, Italia Ortofrutta comunica di aver presentato al Ministero la necessità “espressa dalle OP associate di prorogare le misure di sostegno eccezionale adottate dalla UE per fronteggiare gli effetti dell’embargo russo”.
L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli organi europei “rispetto alla gravità della situazione che attanaglia il comparto richiedendo a gran voce l’estensione delle misure eccezionali di sostegno al fine di dotare fin da subito il comparto della frutta estiva ma anche gli altri prodotti, di uno strumento di intervento efficace e tempestivo con l’accortezza di scongiurare i ritardi registrati nella campagna precedente ed utilizzando opportunamente le economie risultanti dal parziale utilizzo degli stanziamenti con cui sono stati finanziati gli interventi di sostegno per la frutta invernale.”