Il 24 giugno scorso si è tenuta, al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la riunione del Tavolo di filiera frutta in guscio – sezione castagne, per discutere le linee operative di intervento del Ministero per fronteggiare il problema che sta affliggendo il settore castanicolo italiano, il Cinipide del castagno. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti del Ministero insieme a esponenti delle Regioni, delle Amministrazioni provinciali e comunali e delle Associazioni di categoria. Il Mipaaf ha stanziato la somma di 1 milione di euro, immediatamente disponibili, per sviluppare delle azioni che verteranno su 4 punti:
1) La costituzione di aree di pre-moltiplicazione del Torymus sinensis, l’insetto antagonista naturale del cinipide;
2) Il potenziamento del centro di moltiplicazione del Torymus sinensis dell’Università di Torino Divapra;
3) Una valutazione sulle linee guida di ricerca tra le quali quelle relativa all’adattamento dell’antagonista al territorio, all’incidenza del cinipide sulla produzione di castagne e alle possibili ibridizzazione del Torymus sinensis con specie indigene;
4) Un maggior raccordo con l’Inea e con le associazioni presenti sul territorio.
Dal Ministero inoltre, è stata espressa la volontà di destinare altri finanziamenti per dare una risposta concreta al problema del cinipide del castagno.